Slot machine: il gestore che non versa il PREU commette peculato
L'appropriazione del denaro incassato a titolo di prelievo unico erariale sull'importo delle giocate integra il reato di cui all'art. 314 c.p. (Cass. Sezioni Unite, n. 6087/2021)
Costituisce peculato, e non frode informatica, la condotta diretta a interrompere arbitrariamente i flussi di comunicazione con l'Amministrazione centrale e a trattenere le percentuali delle giocate dovute all'Erario.
È quanto emerge dalla sentenza delle Sezioni Unite Penali della Corte di Cassazione del 16 febbraio 2021, n. 6087 (testo in calce).
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