Circolazione stradale Il proprietario deve sempre conoscere l'identità del conducente al quale ha affidato l'automobile
In una
recente decisione la Suprema Corte ha nuovamente affrontato la questione
relativa alla corretta interpretazione dell'art. 126-bis del Codice
della Strada, nell'ipotesi in cui il veicolo appartenga ad una persona
giuridica (nel caso di specie, una s.r.l.) e questa ometta, ovvero non
sia in grado di indicare i dati identificativi del conducente del
veicolo stesso.
Cassazione civile Sentenza, Sez. II, 16/10/2014, n. 21957
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