martedì 18 dicembre 2012

Per gli esuberi criteri oggettivi e predeterminati

I dipendenti e i dirigenti pubblici da collocare in esubero devono essere scelti sulla base di criteri oggettivi e predeterminati che le singole amministrazioni si devono dare, così da evitare ogni forma di arbitrarietà. È questo il principio affermato dal giudice del lavoro di Padova nell'ordinanza 2685/2012 dello scorso 30 novembre.
Si tratta della prima pronuncia della giurisprudenza sull'applicazione delle nuove regole sulle eccedenze di personale introdotte dalla legge di stabilità del 2012. Questi principi si applicano anche alle eccedenze che si registreranno nella Pa sulla base del decreto legge 95/2012; ma in questo caso i criteri sono predeterminati direttamente dalla legge, senza lasciare margini di discrezionalità significativi alle singole amministrazioni.
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