Quadro sinottico dello stato di avanzamento degli adempimenti del CAD da parte di DigitPA aggiornato al 16/05/2012.
Le PA italiane hanno un punto di riferimento primario nel Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD), per trasformare le potenzialità dell'innovazione tecnologica in maggiore efficienza, efficacia e soddisfazione dei cittadini e delle imprese. Grazie al Codice è possibile attuare quel processo di digitalizzazione delle attività amministrative che costituisce il presupposto per una reale modernizzazione degli Enti pubblici. Tale processo richiede una estesa adozione del documento informatico, oltre che degli strumenti necessari per gestirlo.
Un corretto ed efficace utilizzo di tali strumenti comincia sin dalla fase di acquisizione di servizi ed attrezzature, per la quale DigitPA mette a disposizione il proprio know-how, mediante la formulazione di pareri sui contratti stipulati dalle PA centrali, il monitoraggio dei piani ICT e la pubblicazione di linee guida sulla qualità dei beni e dei servizi ICT, valide per tutte le PA,centrali e locali.
Gruppi di Lavoro istituiti da DigitPA per l'attuazione del CAD e documentazione prodotta DigitPA ha istituito dei Gruppi di Lavoro per la definizione delle regole tecniche e linee guida relative ai seguenti argomenti:
Formazione del documento informatico, sistema di conservazione, gestione dei flussi documentali
Il 5 agosto 2011 è stata pubblicata la bozza delle regole tecniche in materia di documento informatico, gestione documentale e sistema di conservazione dei documenti informatici per l’avvio della fase di consultazione pubblica che si è conclusa in data 10 settembre 2011.
L’esame dei commenti e contributi ricevuti, di cui si ringraziano i partecipanti, hanno portato alla stesura di una versione aggiornata della bozza di regole tecniche che sarà definitiva solo a seguito della conclusione dell’iter legislativo con la pubblicazione su Gazzetta Ufficiale.
Si riporta di seguito la versione aggiornata della bozza del provvedimento con i relativi allegati:
Firma digitale
L'iter per l'emanazione delle regole tecniche prosegue. Dopo il passaggio alla Conferenza Unificata e al Garante per la protezione dei dati personali, il provvedimento è stato notificato alla Commissione europea che farà pervenire eventuali commenti entro il 14 maggio 2012.
Ricordando che la versione definitiva sarà esclusivamente quella pubblicata su Gazzetta Ufficiale, si rende disponibile il testo notificato:
Le PA italiane hanno un punto di riferimento primario nel Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD), per trasformare le potenzialità dell'innovazione tecnologica in maggiore efficienza, efficacia e soddisfazione dei cittadini e delle imprese. Grazie al Codice è possibile attuare quel processo di digitalizzazione delle attività amministrative che costituisce il presupposto per una reale modernizzazione degli Enti pubblici. Tale processo richiede una estesa adozione del documento informatico, oltre che degli strumenti necessari per gestirlo.
Un corretto ed efficace utilizzo di tali strumenti comincia sin dalla fase di acquisizione di servizi ed attrezzature, per la quale DigitPA mette a disposizione il proprio know-how, mediante la formulazione di pareri sui contratti stipulati dalle PA centrali, il monitoraggio dei piani ICT e la pubblicazione di linee guida sulla qualità dei beni e dei servizi ICT, valide per tutte le PA,centrali e locali.
Gruppi di Lavoro istituiti da DigitPA per l'attuazione del CAD e documentazione prodotta DigitPA ha istituito dei Gruppi di Lavoro per la definizione delle regole tecniche e linee guida relative ai seguenti argomenti:
Formazione del documento informatico, sistema di conservazione, gestione dei flussi documentali
Il 5 agosto 2011 è stata pubblicata la bozza delle regole tecniche in materia di documento informatico, gestione documentale e sistema di conservazione dei documenti informatici per l’avvio della fase di consultazione pubblica che si è conclusa in data 10 settembre 2011.
L’esame dei commenti e contributi ricevuti, di cui si ringraziano i partecipanti, hanno portato alla stesura di una versione aggiornata della bozza di regole tecniche che sarà definitiva solo a seguito della conclusione dell’iter legislativo con la pubblicazione su Gazzetta Ufficiale.
Si riporta di seguito la versione aggiornata della bozza del provvedimento con i relativi allegati:
- Bozza dello schema di regole tecniche in materia di formazione, trasmissione, conservazione, copia, duplicazione, riproduzione e validazione temporale dei documenti informatici nonché di formazione e conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni e di gestione del fascicolo informatico
- Bozza dello schema di regole tecniche in materia di sistema di conservazione ai sensi degli articoli 44 e 44 bis del CAD
- Bozza dello schema di regole tecniche per il protocollo informatico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445 e del decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82
- Bozza dell’Allegato 1 - Glossario/definizioni
- Bozza dell’Allegato 2 – Formati
- Bozza dell’Allegato 3 – Standard specifiche tecniche
- Bozza dell’Allegato 4 - Specifiche tecniche del pacchetto di archiviazione
- Bozza dell’Allegato 5 – Metadati
-
Regole tecniche consultazione ed estrazione indirizzi PEC - (PDF)
Allegato alle regole tecniche per l'estrazione degli elenchi PEC - (PDF)
CAD - art. 6, comma 1-bis
Le comunicazioni a cui sono tenuti i soggetti Erogatori, di cui all’art 6 delle “Regole tecniche per la consultazione ed estrazione di indirizzi PEC ed elenchi di indirizzi PEC di cui all’art. 6 comma 1-bis del CAD”, avvengono tramite e-mail indirizzate a: pdl_erogatori @ digitpa.gov.it - Applicazione delle Regole tecniche per la consultazione e l’estrazione di caselle ed elenchi di caselle PEC da parte delle PA (PPT)
-
Linee guida per le convenzioni per l’accesso ai dati delle P.A. - (PDF)
Allegati alle Linee guida per le convenzioni per l’accesso ai dati delle P.A. - (PDF)
CAD - art. 58, comma 2
Firma digitale
L'iter per l'emanazione delle regole tecniche prosegue. Dopo il passaggio alla Conferenza Unificata e al Garante per la protezione dei dati personali, il provvedimento è stato notificato alla Commissione europea che farà pervenire eventuali commenti entro il 14 maggio 2012.
Ricordando che la versione definitiva sarà esclusivamente quella pubblicata su Gazzetta Ufficiale, si rende disponibile il testo notificato: