Il passaporto è un documento sia di viaggio che di riconoscimento rilasciato:
- in Italia dalle Questure;
- all'estero dalle Rappresentanze diplomatico-consolari.
È valido per tutti i Paesi i cui Governi sono riconosciuti dal
Governo italiano e, a domanda dell'interessato, può essere reso valido
per i Paesi i cui Governi non sono riconosciuti mediante l'indicazione
delle località di destinazione (art. 2 della legge1185/67).
1. RILASCIO DEL PASSAPORTO Di norma la domanda di rilascio del passaporto va presentata all’Ufficio competente territorialmente in base alla residenza del richiedente, in Italia o all’estero.
I cittadini italiani possono comunque chiedere il rilascio del passaporto presso un qualsiasi Ufficio emittente, sia in Italia sia all'estero, ma in tali casi sarà necessario acquisire preventivamente la delega da parte dell'Ufficio (Questura o Consolato) competente per residenza. La delega deve essere espressa.
Pertanto, nel caso in cui la domanda venga presentata presso una circoscrizione consolare in cui non si è residenti, è bene tenere presente che la necessaria delega della Questura/Consolato competente potrebbe rendere più lunghi i tempi di rilascio.
2. TIPOLOGIE DI PASSAPORTO
a) Passaporto ordinario: libretto a formato unico a 48 pagine;
b) Passaporto temporaneo: libretto a 16 pagine;
c) Passaporto collettivo: rilasciato esclusivamente dalle Questure in Italia per motivi culturali, religiosi, sportivi, turistici, od altri previsti da accordi internazionali.
b) Passaporto temporaneo: libretto a 16 pagine;
c) Passaporto collettivo: rilasciato esclusivamente dalle Questure in Italia per motivi culturali, religiosi, sportivi, turistici, od altri previsti da accordi internazionali.
Tutti i passaporti in corso di validità, compresi quelli con figli
minori iscritti, restano validi fino alla loro naturale data di
scadenza.
2.A. PASSAPORTO ORDINARIOPer passaporto ordinario si intende il passaporto elettronico che - a partire dal 26 ottobre 2006 -ha sostituito i precedenti modelli. Esso utilizza moderne tecnologie, quali la stampa anticontraffazione ed un microprocessore contenente i dati del titolare e dell’autorità che lo ha rilasciato, che offrono standard elevati di sicurezza.
Esso permette, per esempio, di entrare negli USA per soggiorni inferiori ai 90 giorni, senza bisogno di chiedere il visto (Visa Waiver Program).
La validità temporale del passaporto differisce in base all’età del titolare:
- per i minori di 3 anni la validità è di 3 anni;
- per i minori dai 3 ai 18 anni la validità è di 5 anni;
- per i maggiorenni la validità è di 10 anni.
I passaporti scaduti non possono più essere rinnovati.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA AI FINI DEL RILASCIO DEL PASSAPORTO ORDINARIO:
- formulario di richiesta del passaporto, debitamente compilato e sottoscritto dall'interessato;
- esibizione di un documento di riconoscimento ai sensi del D.P.R. 445/2000;
- 2 fotografie recenti (uguali, frontali, a colori formato 35 x 40 mm);
- ricevuta del pagamento del costo del libretto e della relativa tassa governativa per l’utilizzo del passaporto, a meno di far parte delle categorie esenti di cui all’art. 19 della legge 1185/1967;
- nel caso in cui il richiedente abbia figli minori di anni 18, atto di assenso al rilascio da parte dell’altro genitore, a prescindere dallo stato civile del richiedente (celibe/nubile, coniugato, separato o divorziato);
- nel caso in cui il richiedente sia un minore di anni 18, atto di assenso di entrambi genitori;
- nel caso in cui il richiedente sia un minore di anni 18 nato all'estero, è necessario presentare al Consolato competente – che provvederà alla trascrizione in Italia - l’atto di nascita, tradotto e legalizzato (o munito di apostille) oppure, ove previsto, il certificato su formulario plurilingue.
ATTO DI ASSENSOL'atto di assenso è una
dichiarazione personale che il genitore può sottoscrivere utilizzando
l'apposito modulo disponibile presso l'Ufficio passaporti o redigendo
una dichiarazione sostitutiva di certificazione; all'atto di assenso va
allegata una fotocopia del proprio documento di identità. La firma del genitore non cittadino dell’Unione Europea va autenticata dall’Ufficio consolare.
In caso di decesso di uno dei genitori, è necessario presentare l’atto di morte dello stesso.
In assenza dell’assenso dell’altro genitore, il Capo della Rappresentanza consolare, nella sua veste di Giudice Tutelare dei minori residenti nella circoscrizione può, dopo aver effettuato gli accertamenti di rito, autorizzare il rilascio del passaporto al richiedente con apposito Decreto consolare.
In caso di decesso di uno dei genitori, è necessario presentare l’atto di morte dello stesso.
In assenza dell’assenso dell’altro genitore, il Capo della Rappresentanza consolare, nella sua veste di Giudice Tutelare dei minori residenti nella circoscrizione può, dopo aver effettuato gli accertamenti di rito, autorizzare il rilascio del passaporto al richiedente con apposito Decreto consolare.
PASSAPORTO INDIVIDUALE PER I MINORIA norma del Decreto Legge n. 135/2009, convertito in legge n. 166/2009, dal 25 novembre 2009 non è più possibile iscrivere i figli minori sul passaporto dei genitori.
I minorenni devono essere pertanto muniti di passaporto individuale con validità temporale differenziata in base all'età:
I minorenni devono essere pertanto muniti di passaporto individuale con validità temporale differenziata in base all'età:
- 3 anni di validità per i minori da 0 a 3 anni;
- 5 anni di validità per i minori da 3 a 18 anni.
I minori di anni 14 devono viaggiare in compagnia di uno dei
genitori o di chi ne fa le veci, oppure deve essere menzionato sul
passaporto - o su una dichiarazione, convalidata dalla Questura o dall’autorità consolare, rilasciata da chi può dare l’assenso - il nome della persona, dell’ente o della compagnia di trasporto a cui i minori medesimi sono affidati.
N.B. Dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano dovranno essere muniti di documento di viaggio individuale. Pertanto, a partire dalla predetta data i minori, anche se iscritti sui passaporti dei genitori in data antecedente al 25 novembre 2009, dovranno essere in possesso di passaporto individuale oppure, qualora gli Stati attraversati ne riconoscano la validità, di carta d’identità valida per l’espatrio o di altro documento equipollente.
N.B. Dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano dovranno essere muniti di documento di viaggio individuale. Pertanto, a partire dalla predetta data i minori, anche se iscritti sui passaporti dei genitori in data antecedente al 25 novembre 2009, dovranno essere in possesso di passaporto individuale oppure, qualora gli Stati attraversati ne riconoscano la validità, di carta d’identità valida per l’espatrio o di altro documento equipollente.
RILEVAZIONE DELLE IMPRONTE DIGITALI E CASI DI ESENZIONE.
L'obbligo di inserimento delle impronte digitali nel passaporto è stato disposto dalla normativa europea, in particolare dal Regolamento (CE) n. 2252 del 2004 (come modificato dal Regolamento (CE) n. 444/2009), che ne ha fissato l'avvio al 29 giugno 2009.
Il rilascio del passaporto elettronico con le impronte digitali e la firma digitalizzata richiede la presenza fisica del connazionale presso il Consolato.
Il formulario di richiesta corredato dei documenti necessari all’istruttoria può essere inoltrato al Consolato competente anche per posta o tramite la rete consolare onoraria. Completata l'istruttoria, il richiedente potrà - previo appuntamento - recarsi al Consolato per la rilevazione delle impronte digitali, l’apposizione della firma e il rilascio a vista del documento.
I minori di anni 12 sono esentati dalla rilevazione delle impronte digitali.
E’ inoltre prevista l'esenzione permanente dalla rilevazione delle impronte digitali:
a) in caso di patologia o impedimento fisico permanente opportunamente documentati (ad es. certificazione medica rilasciata da un'autorità sanitaria locale, strutture ospedaliere, ecc.).
b) in caso di menomazione o malformazione fisica evidente (si prescinde in tal caso dalla certificazione medica).
L'obbligo di inserimento delle impronte digitali nel passaporto è stato disposto dalla normativa europea, in particolare dal Regolamento (CE) n. 2252 del 2004 (come modificato dal Regolamento (CE) n. 444/2009), che ne ha fissato l'avvio al 29 giugno 2009.
Il rilascio del passaporto elettronico con le impronte digitali e la firma digitalizzata richiede la presenza fisica del connazionale presso il Consolato.
Il formulario di richiesta corredato dei documenti necessari all’istruttoria può essere inoltrato al Consolato competente anche per posta o tramite la rete consolare onoraria. Completata l'istruttoria, il richiedente potrà - previo appuntamento - recarsi al Consolato per la rilevazione delle impronte digitali, l’apposizione della firma e il rilascio a vista del documento.
I minori di anni 12 sono esentati dalla rilevazione delle impronte digitali.
E’ inoltre prevista l'esenzione permanente dalla rilevazione delle impronte digitali:
a) in caso di patologia o impedimento fisico permanente opportunamente documentati (ad es. certificazione medica rilasciata da un'autorità sanitaria locale, strutture ospedaliere, ecc.).
b) in caso di menomazione o malformazione fisica evidente (si prescinde in tal caso dalla certificazione medica).
In tali casi, viene rilasciato un libretto di passaporto ordinario senza impronte con durata decennale.
Nei casi di impossibilità temporanea alla rilevazione delle impronte digitali non dipendenti dalla volontà del richiedente si procede al rilascio del passaporto temporaneo.
ACQUISIZIONE DELLA FIRMA IN FORMATO DIGITALE E CASI DI ESENZIONE.All’atto
della rilevazione delle impronte viene acquisita digitalmente anche la
firma del titolare, che viene poi stampata nella pagina contenente i
dati anagrafici.
I minori di anni 12 sono esentati dall'apposizione della firma.
E’ inoltre prevista l'esenzione permanente dall'apposizione della firma per:
a) gli analfabeti (previa acquisizione agli atti dell'Ufficio della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà);
b) coloro che presentino una impossibilità fisica accertata o documentata che impedisca l’apposizione della firma.
a) gli analfabeti (previa acquisizione agli atti dell'Ufficio della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà);
b) coloro che presentino una impossibilità fisica accertata o documentata che impedisca l’apposizione della firma.
COSTO DEL PASSAPORTO ORDINARIO.
Il costo attuale del libretto è di € 42,50 a cui si aggiunge la tassa di rilascio dovuta in occasione dell’emissione pari a € 40,29.
Negli anni successivi a quello del rilascio, l’utilizzo del passaporto per viaggi in Paesi che non fanno parte dell’Unione Europea è subordinato al pagamento di una tassa governativa annuale mediante applicazione sul libretto di contrassegno telematico (o marca) del costo attuale di € 40,29.
Il contrassegno va apposto soltanto in caso di partenza e ha una validità di 365 giorni a decorrere dalla data del rilascio del passaporto. Per gli anni successivi si fa riferimento alla data dell’emissione del passaporto.
Tale tassa non è prevista per viaggi nei paesi dell’Unione Europea.
Il costo attuale del libretto è di € 42,50 a cui si aggiunge la tassa di rilascio dovuta in occasione dell’emissione pari a € 40,29.
Negli anni successivi a quello del rilascio, l’utilizzo del passaporto per viaggi in Paesi che non fanno parte dell’Unione Europea è subordinato al pagamento di una tassa governativa annuale mediante applicazione sul libretto di contrassegno telematico (o marca) del costo attuale di € 40,29.
Il contrassegno va apposto soltanto in caso di partenza e ha una validità di 365 giorni a decorrere dalla data del rilascio del passaporto. Per gli anni successivi si fa riferimento alla data dell’emissione del passaporto.
Tale tassa non è prevista per viaggi nei paesi dell’Unione Europea.
Il rilascio del passaporto è gratuito nei seguenti casi:
- il richiedente è considerato emigrante ai sensi del T.U. 13.11.1919, n. 2205 (convertito in legge 17.04.1925, n. 473). L’art. 10 del T.U. stabilisce che "è considerato emigrante, agli effetti delle leggi e regolamenti sull'emigrazione, ogni cittadino che espatri esclusivamente a scopo di lavoro manuale e per esercitare il piccolo traffico o vada a raggiungere il coniuge, gli ascendenti, fratelli, zii, nipoti e gli affini negli stessi gradi, già emigrati a scopo di lavoro, o ritorni in Paesi esteri ove già precedentemente sia emigrato nelle condizioni previste dal presente articolo";
- il richiedente italiano residente all'estero necessita di rimpatrio consolare o rientra per prestare il servizio militare volontario;
- il richiedente italiano è indigente (al fine di individuare la soglia di indigenza ci si riferisce ai parametri utilizzati per l’assistenza in ciascun Paese. Per maggiori informazioni si suggerisce di contattare il Consolato nella cui circoscrizione territoriale si è residenti).
- il richiedente italiano è un ministro del culto o un religioso missionario (in questo caso deve essere presentata una dichiarazione del superiore, in carta timbrata, attestando che il richiedente è religioso missionario, con l'indicazione della sua residenza).
2.B. PASSAPORTO TEMPORANEOIl passaporto temporaneo (da non confondere con il Documento di viaggio provvisorio o ETD) è un documento di emergenza su supporto cartaceo, espressamente previsto dal Regolamento (CE) n. 444 del 2009. Non contiene il microchip per la registrazione dei dati del titolare.
E’ rilasciato per i casi di inabilità temporanea alla rilevazione delle impronte, solo in circostanze motivate di necessità ed urgenza, per le quali lo stesso possa costituire l'unico strumento atto a garantire la sicurezza, la salute o gli interessi economici dei connazionali.
La sua validità temporale non può essere superiore ad un anno.
Esso non rientra nel Visa Waiver Program e necessita di visto per l’ingresso negli USA.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA AI FINI DEL RILASCIO DEL PASSAPORTO TEMPORANEO:
Oltre alla documentazione richiesta per il rilascio del passaporto ordinario (vedi punto 2A), è necessario presentare:
Oltre alla documentazione richiesta per il rilascio del passaporto ordinario (vedi punto 2A), è necessario presentare:
- idonea documentazione attestante l’inabilità temporanea alla rilevazione delle impronte;
- dichiarazione attestante la sussistenza di circostanze motivate di necessità ed urgenza, per le quali tale documento possa costituire l'unico strumento atto a garantire la sicurezza, la salute o gli interessi economici del richiedente.
- ricevuta del pagamento del costo del libretto e della relativa tassa governativa per l’utilizzo del passaporto, a meno di far parte delle categorie esenti di cui all’art. 19 della legge 1185/1967.
COSTO DEL PASSAPORTO TEMPORANEO.Il costo attuale di tale documento è di € 5,20 a cui si aggiunge la tassa di rilascio dovuta in occasione dell’emissione pari a € 40,29.
2.C. PASSAPORTO COLLETTIVOIl passaporto collettivo è rilasciato esclusivamente dalle Questure in Italia per motivi culturali, religiosi, sportivi, turistici, od altri previsti da accordi internazionali.
Può essere richiesto dal capogruppo, titolare di un passaporto valido, e consente l’espatrio per un solo viaggio, di gruppi di minimo 5 persone e non superiori a 50.
La sua durata massima è di 4 mesi dalla data di rilascio.
Il costo attuale è di € 5,50 per il passaporto + € 2,58 per ciascun partecipante al viaggio.
3. ESAURIMENTO DELLE PAGINE PER I VISTI
Qualora si intenda richiedere un nuovo libretto a causa dell’esaurimento delle pagine per i visti, la procedura da seguire è la stessa prevista per il rilascio del passaporto ordinario.
4. RITIRO DEL PASSAPORTOSecondo la normativa vigente, il passaporto può venire ritirato:
- quando sopravvengono le stesse circostanze che ne avrebbero legittimato il mancato rilascio ai sensi dell’art. 3 della Legge 1185/67;
- quando il titolare del passaporto che si trova all'estero non è in grado di fornire la prova di adempimento degli obblighi alimentari che derivano dalla pronuncia dell'autorità giudiziaria o dalla richiesta di discendenti minorenni o inabili al lavoro, ascendenti o del coniuge non legalmente separato;
- quando il titolare del passaporto è un minorenne che svolge all'estero attività immorali, pericolose o nocive per la salute.
5. PASSAPORTO PER ENTRARE NEGLI USA SENZA VISTO.Per recarsi negli Stati Uniti d’America senza necessità di visto, usufruendo quindi del Visa Waiver Program, sono validi i seguenti passaporti:
- passaporto elettronico;
- passaporto a lettura ottica rilasciato o rinnovato prima del 26 ottobre 2005;
- passaporto con foto digitale rilasciato fra il 26 ottobre 2005 e il 26 ottobre 2006.
Si può usufruire del "Visa Waiver Program":
- se si viaggia esclusivamente per affari e/o per turismo
- se ci si reca negli Stati Uniti per non più di 90 giorni
- se si possiede il biglietto di ritorno.
In mancanza anche di uno dei requisiti elencati, è necessario il visto.
Il passaporto deve essere in corso di validità: la data di scadenza deve essere successiva alla data prevista per il rientro in Italia.
La mancata partenza dagli U.S.A. entro i 90 giorni potrà compromettere la possibilità di beneficiare nuovamente del programma.
I minori sono ammessi al Visa Waiver Program solo se in possesso di passaporto individuale.
N.B. I requisiti sopracitati possono essere modificati in qualsiasi momento: si suggerisce di verificare sempre la validità del proprio passaporto con le Autorità statunitensi prima della partenza.
Il passaporto deve essere in corso di validità: la data di scadenza deve essere successiva alla data prevista per il rientro in Italia.
La mancata partenza dagli U.S.A. entro i 90 giorni potrà compromettere la possibilità di beneficiare nuovamente del programma.
I minori sono ammessi al Visa Waiver Program solo se in possesso di passaporto individuale.
N.B. I requisiti sopracitati possono essere modificati in qualsiasi momento: si suggerisce di verificare sempre la validità del proprio passaporto con le Autorità statunitensi prima della partenza.
6. FURTO O SMARRIMENTO DEL PASSAPORTO ALL’ESTERO.Qualora il cittadino italiano si trovi in una situazione di emergenza (ad esempio un turista in transito che deve partire tempestivamente e ha perso o è stato derubato del proprio passaporto) e non si faccia in tempo ad esperire la necessaria istruttoria per l’emissione di un nuovo passaporto, la Rappresentanza consolare rilascia un documento di viaggio provvisorio, chiamato anche E.T.D. (Emergency Travel Document), con validità per il solo viaggio di rientro in Italia, nel Paese di stabile residenza all’estero o, in casi eccezionali, per una diversa destinazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili nella sezione “Documento di viaggio provvisorio”.
RESTITUZIONE PASSAPORTI RINVENUTI ALL’ESTERO E RESTITUITI AGLI UFFICI CONSOLARI ITALIANI.Si rende noto all’utenza che i passaporti oggetto di furto o smarrimento all’estero e successivamente rinvenuti da parte delle locali Autorità, vengono restituiti all’Ufficio consolare nella cui circoscrizione è avvenuto il furto o lo smarrimento.
Si invitano pertanto coloro che abbiano recentemente subito all’estero un furto/smarrimento e vogliano verificare se i propri passaporti siano stati rinvenuti, a contattare l’Ufficio consolare territorialmente competente per ulteriori informazioni in merito.
Si segnala che l’eventuale ritiro del passaporto potrà avvenire secondo le seguenti modalità:
- ritiro diretto presso l’Ufficio consolare;
- invio per posta, con spese di spedizione a carico del richiedente.
Si ricorda che trascorso il periodo massimo di un anno di giacenza
presso l’Ufficio consolare, a decorrere dalla data in cui le Autorità
locali restituiscono i passaporti rubati o smarriti, senza che i
documenti siano stati reclamati dai legittimi proprietari, si procederà
alla loro distruzione senza ulteriori comunicazioni.
7. WWW.VIAGGIARESICURI.ITSul sito web www.viaggiaresicuri.it sono disponibili, per ogni singolo Paese, oltre ad una serie di informazioni aggiornate, tutte le indicazioni circa il documento di riconoscimento richiesto per l’ingresso.
ultima modifica: 20/07/2012
AVVISO: dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano dovranno essere muniti di documento di viaggio
20 Luglio 2012
Dal
26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano dovranno essere
muniti di documento di viaggio individuale. Pertanto, a partire dalla
predetta data, i minori, anche se iscritti sui passaporti dei genitori,
potranno viaggiare all’estero solo se in possesso di passaporto
individuale oppure, per gli Stati che ne riconoscano la validità, di
carta d’identità valida per l’espatrio. La nuova normativa deriva da un
obbligo comunitario. Al rilascio del documento provvedono in Italia le
Questure e all'estero le Rappresentanze diplomatico-consolari.
Fonte Ministero degli Affari Esteri