domenica 26 agosto 2012

Pareri del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in materia di C.d.S.

Mi sono chiesto più volte e qualche volta ho anche manifestato la mia sofferenza anche in questo blog, in occasione della pubblicazione dei pareri (vedi post del 10 maggio 2012, post del 10 aprile 2012, post dell'8 maggio 2012 ), quanto segue:

1) come mai alcuni pareri resi da parte del Ministero delle Infrastruture e dei Trasporti siano resi "secretati" anche dallo stesso Ministero e non vengono resi pubblici a tutti?;
2) come mai il MIT, si pronuncia più volte con pareri (FOTOCOPIA), che ha reso precedentemente e sulla stessa materia?;
3) come mai il MIT non emana una circolare esclicativa, quando un argomento è fonte di numerosi dubbi da parte degli stessi operatori di Polizia?
4) come mai il MIT non li pubblica regolarmente (come avviene da tempo per le Circolari) nel proprio sito internet?

 Ebbene, dopo essere riuscito, con notevoli difficoltà, a leggere quasi tutti i pareri emessi dal suddetto Ministero (grazie anche alla generosità di qualche collega),  l'ipotesi più plausibile che mi è balenata nella mente (ma rimane pur sempre un'opinione personale), è che:

I PARERI DEL MINISTERO IN MATERIA DI CODICE DELLA STRADA SONO COSI' BANALI CHE NON C'E' ASSOLUTAMENTE BISOGNO DI DIVULGARLI IN QUANTO TRATTASI DI NORME GIA' PREVISTE DAL CODICE DELLA STRADA E DAL SUO REGOLAMENTO DI ESECUZIONE, E CHE QUINDI,  DOVREBBERO ESSERE  GIA' NOTE A TUTTI  E SOPRATTUTTO AGLI OPERATORI DI POLIZIA.

Oltretutto, sempre a parere dello scrivente,   i suddetti pareri non sono VINCOLANTI e ci si può discostare dagli stessi.
Mario Serio


 Vedi anche post del 20giugno 2012