La Polizia locale guidata da Mario Modica ha fatto oltre 1.100 verbali nei primi sei mesi. Ma sono soprattutto i servizi per la sicurezza la priorità dei "ghisa"
di Stefano Cassinelli
Mandello, 27 giugno 2012 - “La caserma dei carabinieri e il comando della Polizia locale saranno in un unico edificio. Questo permetterà di migliorare ulteriormente lo scambio di informazioni e la collaborazione tra le forze dell'ordine”. Così il sindaco Riccardo Mariani annuncia il trasferimento del comando di Polizia locale a Mandello a metà luglio.
“Questo trasferimento – ha aggiunto l'assessore Luciano Fascendini – ci consentirà anche di risparmiare 20mila euro all'anno di affitto che attualmente veniva pagato. I comuni di Mandello, Lierna e Abbadia hanno operato per reperire risorse economiche per sistemare la caserma dei carabinieri e adesso che il secondo lotto è concluso gli spazi possono essere utilizzati al meglio per servire la popolazione”.
“Per questa Amministrazione – ha sottolineato Mariani – la sicurezza è una priorità e malgrado le difficoltà economiche imposte dal patto si stabilità cerchiamo di operare in ogni modo per garantire tranquillità ai cittadini. Purtroppo siamo pesantemente sotto organico, dovremmo avere dieci agenti più il comandante invece in totale sono solo sei. Adesso per il periodo estivo riusciremo ad assumere un agente a tempo determinato”.
Proprio gli scarsi organici, i molti compiti da assolvere e il vasto territorio da controllare sono stati messi sul tavolo da Fascendini: “Tra Mandello, Moregallo e Resinelli il territorio è vasto, al Moregallo ci sono diversi problemi anche per la gestione della galleria dove vengono fatti rave e altro, tutte le forze dell'ordine si sono prese l'impegno di aumentare i controlli, la nostra Polizia locale fa un lavoro egregio con i pochi uomini a disposizione”.
È stato poi il comandante Mario Modica a snocciolare i dati dell'attività svolta togliendosi anche il classico sassolino dalla scarpa: “Se fossimo un'impresa privata e guardassimo quanto si incassa ci dovrebbero licenziare perché da inizio anno al 24 giugno abbiamo elevato 1.047 sanzioni per divieto di sosta di cui 355 per la pulizia strade e 135 verbali per altre infrazioni decurtando un totale di 455 punti. Questo significa una produzione bassissima, il problema è che non siamo qui solo per elevare sanzioni. La Polizia locale si occupa di una serie enorme di questioni amministrative, oltre che di denunce penali e gestioni di vicende che vanno dall'abbaiare dei cani alle verifiche ambientali all'espulsione di clandestini”.
Modica ha fatto un lunghissimo elenco di interventi che vanno al di la del “fare multe” e ha chiesto la collaborazione dei cittadini: “Mi rammarica sentir dire che la Polizia locale non c'è, vorremmo poter fare di più, ma non siamo l'unica forza pubblica sul territorio, siamo pochi ma riusciamo comunque a fare il servizio di pattugliamento notturno, partecipiamo al patto per la sicurezza, gestiamo le pratiche dei 30 lavoratori socialmente utili che scontano la pena a Mandello. Gli esempi di giornate perse sono tanti, dalla chiamata ai Resinelli perchè in un giardino come staccionata è stata messa una rete di un letto e il vicino chiama noi per arrivare all'intervento a Molina perchè dei ragazzi stanno sparando in strada con un fucile a piombini. Quando arriviamo chi ci ha chiamato dice che i ragazzi sono andati via ma non ci dice chi sono anche se lo sa. Noi ce la mettiamo tutta, ma chiediamo ai cittadini di darci più collaborazione”.
Stefano Cassinelli
di Stefano Cassinelli
Mandello, 27 giugno 2012 - “La caserma dei carabinieri e il comando della Polizia locale saranno in un unico edificio. Questo permetterà di migliorare ulteriormente lo scambio di informazioni e la collaborazione tra le forze dell'ordine”. Così il sindaco Riccardo Mariani annuncia il trasferimento del comando di Polizia locale a Mandello a metà luglio.
“Questo trasferimento – ha aggiunto l'assessore Luciano Fascendini – ci consentirà anche di risparmiare 20mila euro all'anno di affitto che attualmente veniva pagato. I comuni di Mandello, Lierna e Abbadia hanno operato per reperire risorse economiche per sistemare la caserma dei carabinieri e adesso che il secondo lotto è concluso gli spazi possono essere utilizzati al meglio per servire la popolazione”.
“Per questa Amministrazione – ha sottolineato Mariani – la sicurezza è una priorità e malgrado le difficoltà economiche imposte dal patto si stabilità cerchiamo di operare in ogni modo per garantire tranquillità ai cittadini. Purtroppo siamo pesantemente sotto organico, dovremmo avere dieci agenti più il comandante invece in totale sono solo sei. Adesso per il periodo estivo riusciremo ad assumere un agente a tempo determinato”.
Proprio gli scarsi organici, i molti compiti da assolvere e il vasto territorio da controllare sono stati messi sul tavolo da Fascendini: “Tra Mandello, Moregallo e Resinelli il territorio è vasto, al Moregallo ci sono diversi problemi anche per la gestione della galleria dove vengono fatti rave e altro, tutte le forze dell'ordine si sono prese l'impegno di aumentare i controlli, la nostra Polizia locale fa un lavoro egregio con i pochi uomini a disposizione”.
È stato poi il comandante Mario Modica a snocciolare i dati dell'attività svolta togliendosi anche il classico sassolino dalla scarpa: “Se fossimo un'impresa privata e guardassimo quanto si incassa ci dovrebbero licenziare perché da inizio anno al 24 giugno abbiamo elevato 1.047 sanzioni per divieto di sosta di cui 355 per la pulizia strade e 135 verbali per altre infrazioni decurtando un totale di 455 punti. Questo significa una produzione bassissima, il problema è che non siamo qui solo per elevare sanzioni. La Polizia locale si occupa di una serie enorme di questioni amministrative, oltre che di denunce penali e gestioni di vicende che vanno dall'abbaiare dei cani alle verifiche ambientali all'espulsione di clandestini”.
Modica ha fatto un lunghissimo elenco di interventi che vanno al di la del “fare multe” e ha chiesto la collaborazione dei cittadini: “Mi rammarica sentir dire che la Polizia locale non c'è, vorremmo poter fare di più, ma non siamo l'unica forza pubblica sul territorio, siamo pochi ma riusciamo comunque a fare il servizio di pattugliamento notturno, partecipiamo al patto per la sicurezza, gestiamo le pratiche dei 30 lavoratori socialmente utili che scontano la pena a Mandello. Gli esempi di giornate perse sono tanti, dalla chiamata ai Resinelli perchè in un giardino come staccionata è stata messa una rete di un letto e il vicino chiama noi per arrivare all'intervento a Molina perchè dei ragazzi stanno sparando in strada con un fucile a piombini. Quando arriviamo chi ci ha chiamato dice che i ragazzi sono andati via ma non ci dice chi sono anche se lo sa. Noi ce la mettiamo tutta, ma chiediamo ai cittadini di darci più collaborazione”.
Stefano Cassinelli