martedì 10 luglio 2012

Gestione associata – convenzioni

La Corte dei Conti, sezione Regionale Lombardia, con delibera numero 293 del 22/06/2012, risponde ad un quesito posto dal Sindaco del Comune di Clusone inerente ad eventuale convenzione per la gestione associata di servizi e/o funzioni che non implica necessariamente il ricorso a "nuovo personale", bensì potrebbe anche essere attuata dando vita ad una semplice forma associativa con la creazione di uffici comuni che operano con il personale distaccato dagli enti partecipanti.
La Corte dei Conti precisa: "la decisione se procedere o meno a stipulare una convenzione per la gestione associata di servizi e/o funzioni attiene al merito dell'azione amministrativa e rientra, ovviamente, nella piena ed esclusiva discrezionalità e responsabilità dell'ente che potrà orientare la sua decisione in base alle conclusioni contenute nel parere della Sezione."
Queste le conclusioni della Corte dei Conti:
"indipendentemente dalla circostanza che la convenzione tra gli Enti partecipanti preveda modalità di ripartizione dei relativi oneri e (conseguentemente) rimborsi in favore del Comune capofila, quest'ultimo agisce, non già in mancanza di un interesse diretto, ma per il conseguimento di propri fini istituzionali individuabili nella volontà di esercitare in forma associata - secondo le modalità indicate dall'art. 30 TUEL - determinate funzioni amministrative di propria competenza al fine di realizzare un utilizzo delle risorse pubbliche maggiormente rispondete ai principi di efficacia, efficienza ed economicità (Sez. Reg. Contr. Puglia, deliberazione n. 91/PRSP/2010)."

Deliberazione n. 293 del 22.06.2012 Clusone BG De Rentiis PAR