Cassazione civile , sez. II, sentenza 21.12.2011 n° 28046
Il verbale di contestazione di un’infrazione amministrativa deve
necessariamente contenere l’indicazione del fatto che sta alla base
della sanzione amministrativa, con tutte le circostanze che lo delineano
(anche in ordine alle dichiarazioni contestuali eventualmente rese dal
preteso trasgressore)
Pertanto, non basta che la sanzione contenga solo le generalità del
contravventore, i riferimenti di luogo e di tempo dell’accertamento,
nonché l’indicazione della norma che si ritiene violata. Senza
l’esposizione sia pure sommaria del fatto che ha determinato la sanzione, il verbale non è valido e il giudice deve annullare la
successiva ordinanza-ingiunzione sullo stesso fondata.