Sul fronte delle liberalizzazioni, confermata la nascita della nuova Autorità di regolazione dei trasporti,
che "opera in piena autonomia e con indipendenza di giudizio e di
valutazione". La sede dell'Autorità verrà definita con dpcm, su proposta
del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, entro il termine del
30 aprile 2012. In sede di prima attuazione il Collegio dell'Autorità è
costituito entro il 31 maggio 2012. L'Autorità, competente nei settori
dei trasporti e dell'accesso alle infrastrutture, è "organo collegiale"
composto dal presidente e da due componenti. Tra le funzioni, la nuova
Authority si occupera' di garantire metodologie di incentivazione della
concorrenza, efficienza produttive e contenimento dei costi, criteri per
la fissazione da parte dei soggetti competenti delle tariffe e dei
canoni, condizioni minime di qualità dei servizi, definire gli schemi
dei bandi delle gare per l'assegnazione dei servizi di trasporto,
stabilire per le nuove concessioni sistemi tariffari dei pedaggi basati
sul price cap.
L'Authority dei trasporti, inoltre, non potra' esprimere un parere obbligatorio ma
solamente preventivo su offerta, tariffe e qualita' del servizio dei
taxi. L'Authority potra' comunque emanare linee guida e ricorrere al Tar
del Lazio.