lunedì 20 febbraio 2012

Fisco: arriva la tassa sull’ombra

L’ultima novità in campo fiscale a carico dei commercianti arriva dalla Sardegna: l’Aipa (Agenzia Italiana per le Pubbliche Amministrazioni) ha infatti chiesto agli esercenti di Cagliari di versare la tassa per l’ombra proiettata dall’insegna sul marciapiede pubblico. Si tratta di un tributo comunale che, tuttavia, non è del tutto nuovo, ma istituito nel 1997 e oggi in vigore solo in pochissime località.
La "tassa sull’ombra”, come era prevedibile, sta scatenando numerose polemiche che coinvolgono in primo luogo i commercianti del capoluogo sardo, soprattutto perché il ripristino arriva in piena crisi economica. Il tributo comunale annuale previsto per l’ombra dell’insegna ha un importo che varia in funzione delle dimensioni della stessa, ma a far nascere il malcontento è l’apparente iniquità e assurdità dell’imposta.
Ai commercianti cagliaritani, infatti, è stato chiesto non solo il pagamento di un tributo che rientra regolarmente nel regime della Tosap (tassa occupazione spazi e aree pubbliche), ma anche il versamento retroattivo della tassa per gli anni 2010 e 2011. Per il Comune di Cagliari l’unica alternativa possibile per cercare di abolire l’imposta è appellarsi al Parlamento, anche per far fronte alle proteste dei commercianti raccolte dalla Confesercenti.
«Sono ormai alcuni giorni che riceviamo lamentele da parte dei nostri associati, che ci riferiscono degli avvisi di pagamento per questo ennesimo balzello dal sapore borbonico che non fa altro che incrementare la lunga lista di imposizioni e tasse di varia natura a cui gli imprenditori sono costretti a fare fronte».

Fonte: http://www.pubblicaamministrazione.net