Burocrazia: un infortunio sul lavoro di un dipendente pubblico che dovrebbe essere denunciato all'Inail entro due giorni viene invece denunciato 19 giorni dopo e l'Inail multa il Comune di Bergamo: sanzione di 1300 euro. Poca cosa? Forse, ma probabilmente attenendosi alla legge si poteva evitare la multa (le norme parlano chiaramente di un massimo di due giorni per denunciare l'infortunio) e soprattutto quei soldi saranno versati dai cittadini di Bergamo, ovvero dal Comune, tramite una determina di spesa del comandante della polizia locale Paolo Cianciotta (che qui pubblichiamo).
Per capire come è andata basta dare un occhio a quella determina: il 3 agosto un agente di polizia locale si è infortunato, trauma al polso destro. Due giorni dopo il referto medico dell'infortunio è stato protocollato in Comune. Stando alla legge quello stesso giorno, il 5 agosto, il fatto doveva essere denunciato all'Inail. Invece a quanto pare tra il 5 e il 12 agosto, con le ferie di mezzo, nulla è passato dalla polizia locale all'ufficio sicurezza sul lavoro del Comune, che infatti ha ricevuto la certificazione solo il 12 agosto. Inghippo dopo inghippo: l'ufficio per la sicurezza sul lavoro ha chiesto via mail, il 12 agosto, i dati fiscali del lavoratore infortunato, che vengono trasmessi dalla polizia locale solo il 22, per la denuncia all'Inail, 19 giorni dopo i fatti e 17 giorni dopo il termine definito dalla legge. Come se non bastasse la certificazione è stata poi integrata e la denuncia, più completa, è stata formalizzata solo il 29 agosto.
Il risultato è che poco tempo dopo alla polizia locale è stata notificata la sanzione dell'Inail per multa in ritardo: 1302 euro. E il 30 settembre il comandante della polizia locale ha firmato una determina, che Bergamonews ha acquisito, in cui si dispone il pagamento di 1302, 35 euro da parte del Comune, con "misura d'urgenza per impedire un maggior danno derivante dal possibile incremento della sanzione erogata dall'Inail". Lo stesso comandante dispone che "la quietanza di pagamento venga inviata urgentemente all'avvocatura comunale". Qualcuno si è mosso in ritardo, forse perchè concentrato sulle belle giornate d'agosto. Chi ha impiegato giorni interi per trasmettere i dati del lavoratore? E' una domanda legittima, ma la multa, almeno per ora, la pagano tutti i cittadini di Bergamo.
FONTE: http://www.bergamonews.it/
La determina della polizia locale:
Per capire come è andata basta dare un occhio a quella determina: il 3 agosto un agente di polizia locale si è infortunato, trauma al polso destro. Due giorni dopo il referto medico dell'infortunio è stato protocollato in Comune. Stando alla legge quello stesso giorno, il 5 agosto, il fatto doveva essere denunciato all'Inail. Invece a quanto pare tra il 5 e il 12 agosto, con le ferie di mezzo, nulla è passato dalla polizia locale all'ufficio sicurezza sul lavoro del Comune, che infatti ha ricevuto la certificazione solo il 12 agosto. Inghippo dopo inghippo: l'ufficio per la sicurezza sul lavoro ha chiesto via mail, il 12 agosto, i dati fiscali del lavoratore infortunato, che vengono trasmessi dalla polizia locale solo il 22, per la denuncia all'Inail, 19 giorni dopo i fatti e 17 giorni dopo il termine definito dalla legge. Come se non bastasse la certificazione è stata poi integrata e la denuncia, più completa, è stata formalizzata solo il 29 agosto.
Il risultato è che poco tempo dopo alla polizia locale è stata notificata la sanzione dell'Inail per multa in ritardo: 1302 euro. E il 30 settembre il comandante della polizia locale ha firmato una determina, che Bergamonews ha acquisito, in cui si dispone il pagamento di 1302, 35 euro da parte del Comune, con "misura d'urgenza per impedire un maggior danno derivante dal possibile incremento della sanzione erogata dall'Inail". Lo stesso comandante dispone che "la quietanza di pagamento venga inviata urgentemente all'avvocatura comunale". Qualcuno si è mosso in ritardo, forse perchè concentrato sulle belle giornate d'agosto. Chi ha impiegato giorni interi per trasmettere i dati del lavoratore? E' una domanda legittima, ma la multa, almeno per ora, la pagano tutti i cittadini di Bergamo.
FONTE: http://www.bergamonews.it/
La determina della polizia locale: