Procura di Parma:Direttiva n.2025-10-Disposizioni urgenti Contrasto alle attività illecite in materia di Rifiuti-Linee Guida operative
Riassunto
Il decreto-legge 116/2025 introduce misure urgenti per:
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contrastare le attività illecite in materia di rifiuti,
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bonificare la “Terra dei fuochi”,
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rafforzare la tutela delle popolazioni colpite da eventi calamitosi.
La direttiva evidenzia i principali punti:
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Modifiche al Testo Unico Ambientale (D.Lgs. 152/2006):
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Rafforzamento delle sanzioni per abbandono e gestione illecita di rifiuti.
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Creazione di nuove fattispecie penali:
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Art. 255: abbandono di rifiuti non pericolosi (ammenda più elevata).
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Art. 255-bis: abbandono di rifiuti non pericolosi “in casi particolari” (reclusione 6 mesi - 5 anni).
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Art. 255-ter: abbandono di rifiuti pericolosi (reclusione 6 mesi - 5 anni, con aggravanti).
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Inasprimento delle pene per attività non autorizzate di raccolta/trasporto/smaltimento (art. 256).
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Aggravanti specifiche se il fatto mette in pericolo la salute pubblica, l’ambiente o avviene in siti contaminati.
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Introduzione di pene accessorie (es. sospensione della patente se si usano veicoli a motore).
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Migliore distinzione tra le norme del Codice della Strada e il Codice Ambientale:
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Il CdS punisce solo getto di mozziconi, scontrini, fazzoletti e gomme.
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Tutti gli altri rifiuti rientrano nel Codice Ambientale, con pene molto più severe.
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Modifiche al Codice Penale:
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Rafforzamento delle norme sui reati ambientali (es. traffico illecito di rifiuti, materiale radioattivo).
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Modifiche al Codice di Procedura Penale:
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Introduzione dell’“arresto in flagranza differita” per i reati ambientali.
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Altre disposizioni:
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Estensione di strumenti antimafia e responsabilità amministrativa degli enti (D.Lgs. 231/2001).
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Utilizzo della Carta nazionale dell’uso del suolo come strumento di indagine.
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Linee guida operative:
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Indicazioni per magistrati e polizia giudiziaria per una più rigorosa applicazione delle nuove norme.
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Commento
La riforma si colloca in una prospettiva di inasprimento repressivo e di rafforzamento degli strumenti di contrasto ai reati ambientali, segnalando la volontà politica di trattare il fenomeno dei rifiuti come questione di ordine pubblico e sicurezza nazionale.
Punti di rilievo:
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Approccio penal-punitivo: la trasformazione di molte contravvenzioni in delitti (es. art. 256) segna un cambio netto, rendendo perseguibili i responsabili con pene detentive più significative.
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Tutela preventiva: le aggravanti legate a pericolo per salute, ambiente ed ecosistemi indicano un’attenzione al danno potenziale e non solo a quello effettivo.
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Responsabilità delle imprese: la riforma colpisce con forza i titolari di attività economiche, riconoscendo la dimensione organizzata del fenomeno.
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Integrazione normativa: la delimitazione tra Codice della Strada e Codice Ambientale evita sovrapposizioni e rafforza la certezza giuridica.
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Strumenti investigativi innovativi: videosorveglianza e arresto in flagranza differita rafforzano la capacità operativa delle forze dell’ordine.
In sintesi, si tratta di un provvedimento che segna un salto di qualità nella repressione dei crimini ambientali, ma che dovrà essere accompagnato da adeguate risorse investigative e da un coordinamento efficace tra Procure, forze di polizia e autorità amministrative.
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OGGETTO: decreto-legge 8 agosto 2025, n. 116 recante
Disposizioni urgenti per il contrasto alle attività illecite in materia
di rifiuti, per la bonifica dell’area denominata Terra dei fuochi,
nonché in materia di assistenza alla popolazione colpita da eventi
calamitosi, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 183 dell’8.8.2025, in
vigore dal 9 agosto 2025.
Sommario
Sommario pag. 2
Premessa pag. 2
1) - Modifiche al decreto legislativo 3.4.2006, n. 152, c.d. TUA (testo unico in materia ambientale) pag. 3
1/a) - articolo 212 del d.lgs. 152/2006 (Albo nazionale gestori ambientali) pag. 3
1/b) – Articoli 255, 255-bis, 255-ter – Considerazioni generali pag. 3
1/c) - articolo 256 del d.lgs. 152/2006 (Attività di gestione di rifiuti non autorizzata) pag. 6
1/d) - articolo 256-bis del d.lgs. 152/2006 (Combustione illecita di rifiuti) pag. 7
1/e) - articolo 258 del d.lgs. 152/2006 (Violazione degli obblighi di comunicazione, di tenuta dei registri obbligatori e dei formulari) pag. 8
1/f) - articolo 259 del d.lgs. 152/2006 (Spedizione illegale di rifiuti) pag. 8
1/g) - articolo 259-bis del d.lgs. 152/2006 (Aggravante dell’attività di impresa) pag. 9
1/h) - articolo 259-ter del d.lgs. 152/2006 (Delitti colposi in materia di rifiuti) pag. 9
2) - Modifiche al codice penale. pag. 9
2/a) - Articolo 131-bis c.p. (esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto) pag. 9
2/b) - articolo 452-sexies c.p. (traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività) pag. 9
2/c) - articolo 452-quaterdecies c.p. (attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti) pag. 9
3) - Modifiche al codice di procedura penale. pag. 10
articolo 382-bis c.p.p. (Arresto in flagranza differita) pag. 10
4) - Modifiche di altre disposizioni normative. pag. 10
4/a) - Modifiche alla legge 16 marzo 2006, n. 146 (Ratifica ed esecuzione della Convenzione e dei Protocolli delle Nazioni Unite contro il crimine organizzato transnazionale, adottati dall'Assemblea generale il 15 novembre 2000 ed il 31 maggio 2001) pag. 10
4/b) - Modifiche al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonchè nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136) pag. 11
4/c) - Modifiche al decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 (Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell'articolo 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300) pag. 11
4/d) - Modifiche al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Codice della strada) pag. 11
5) - Utilizzo della Carta nazionale dell’uso del suolo dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura. pag. 12
Linee guida operative. pag. 12
Linee guida operative per i magistrati pag. 12
Linee guida per la Polizia Giudiziaria. pag. 12
NOTE DI CHIUSURA. pag. 13
Premessa
Si segnala che nella Gazzetta Ufficiale n. 183 dell’8.8.2025 è stato pubblicato il decreto-legge 8 agosto 2025, n. 116 recante Disposizioni urgenti per il contrasto alle attività illecite in materia di rifiuti, per la bonifica dell’area denominata Terra dei fuochi, nonché in materia di assistenza alla popolazione colpita da eventi calamitosi, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 183 dell’8.8.2025, in vigore dal 9 agosto 2025 (sabato).
Riservando ogni approfondimento ad un momento successivo, appare opportuno in questa sede evidenziare le seguenti principali novità introdotte dal decreto-legge di cui all’oggetto.
Atteso che il decreto-legge ha inciso su una pluralità di norme pregresse, per comodità espositiva -ed anche per seguire lo schema del decreto- di seguito verranno analizzate le varie leggi interessate dalle modifiche e, all’interno di ciascuna legge, saranno analizzati i singoli articoli oggetto dell’intervento legislativo.
Sin da adesso si evidenzia inoltre che, nelle note, riportate alla fide del presente documento, viene riprodotto il testo coordinato delle norme modificate (oppure il testo introdotto ex novo, allorquando il decreto-legge abbia introdotto norme prima non presenti), con l’avvertenza che, in ogni caso, il testo modificato o quello introdotto ex novo viene riportato in carattere grassetto, corsivo, sottolineato, onde renderlo più facilmente distinguibile.
Le linee essenziali della riforma possono così sintetizzarsi:
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Direttiva 2025-10 -D.L. 116-25 - Rifiuti.pdf