Circolazione con veicolo confiscato – Indicazioni operative
23.07.2025 - Circolazione con veicolo confiscato
(versione integrale della circolare -11 pagine- su premium)
Il documento fornisce indicazioni operative in merito alla circolazione di veicoli confiscati in via definitiva, tema trattato congiuntamente da:
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Agenzia del Demanio
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Direzione Centrale per l’Amministrazione Generale e le Prefetture
Punti principali
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Confisca definitiva:
Si considera tale una volta notificata regolarmente al proprietario del veicolo. -
Circolazione illecita:
Non è sanzionabile secondo l’art. 213, comma 8, CdS (relativo al sequestro). Tuttavia, la mancata consegna del veicolo può costituire reato penale, a seconda dei casi:-
Appropriazione indebita (art. 649 c.p.)
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Sottrazione di cose sottoposte a sequestro (art. 334 c.p.)
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Peculato d’uso (art. 314 c.p.)
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Procedure in caso di circolazione accertata:
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Applicare art. 213, comma 6 CdS
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Affidare il veicolo al custode-acquirente o a un deposito autorizzato
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Informare la Prefettura competente
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Sanzioni per violazioni stradali:
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Vanno contestate al conducente (se identificato)
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Se il conducente non è identificabile, l’Erario, nuovo proprietario, è esente da responsabilità
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Il soggetto custode (es. precedente proprietario) è responsabile per uso illecito
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Comunicazioni obbligatorie:
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Informare Agenzia del Demanio per eventuali sanzioni e per procedere al recupero coattivo del veicolo
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Esclusione sanzione per mancata assicurazione (art. 193 CdS):
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Inapplicabile se il veicolo è vietato alla circolazione per confisca
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COMMENTO
Questo documento rappresenta una circolare chiarificatrice e operativa molto importante, che:
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Rimuove ambiguità normative sulla gestione dei veicoli confiscati.
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Colma un vuoto operativo tra la confisca definitiva e la fase di effettiva sottrazione del veicolo alla circolazione.
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Ribadisce la necessità di comunicazione tempestiva e coordinamento interistituzionale (Polizia, Prefettura, Demanio).
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Protegge l’Erario da responsabilità indebite quando il veicolo viene usato senza autorizzazione.
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Mette in evidenza le responsabilità del custode (spesso coincidente con il precedente proprietario) in caso di utilizzo illecito del mezzo.
Dal punto di vista giuridico, la circolare richiama pronunce della Cassazione e norme del Codice Penale, fornendo alle forze dell’ordine una guida precisa per trattare questi casi con coerenza normativa e giuridica.
Conclusione
La circolare è un esempio di buona prassi amministrativa: offre chiarimenti normativi e istruzioni pratiche a tutti gli organi coinvolti. Rafforza il rispetto della legalità e migliora l’efficacia delle procedure di gestione patrimoniale dello Stato, evitando che veicoli confiscati restino in circolazione in modo irregolare.
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