Sentenza della Corte di Cassazione (5007/2025)
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Fatti di causa
- Il caso riguarda un incidente stradale avvenuto il 14 dicembre 2014 su una strada provinciale.
- Tizio, conducente di un'Alfa Romeo 147, viaggiava a 150 km/h su un tratto con limite di 50 km/h.
- In uscita da una curva, ha impattato contro un trattore parcheggiato irregolarmente da Caio
- Dopo l'urto, l’auto ha colpito un'Alfa Romeo 156 .
- Tizio è deceduto a causa delle gravi lesioni.
Decisioni precedenti
- Tribunale di Ragusa (2021): Caio condannato per omicidio colposo per violazione delle norme sulla circolazione stradale.
- Corte d'Appello di Catania (2024): conferma la condanna, riconoscendo la responsabilità concausale di Caio.
Motivi del ricorso da parte di Caio
- Errore nella valutazione del nesso di causalità: la difesa sostiene che la velocità eccessiva della vittima avrebbe interrotto il nesso di causalità.
- Prescrizione del reato: la difesa sostiene che la condanna doveva ritenersi prescritta.
- Dosimetria della pena: contestazione del calcolo della pena inflitta.
Decisione della Corte di Cassazione
- Respinge il ricorso ritenendo che:
- Il parcheggio irregolare del trattore ha contribuito all’incidente.
- La prescrizione non è maturata in base alla normativa vigente.
- Il calcolo della pena è stato effettuato correttamente.
✅ Esito: Condanna confermata, ricorrente condannato alle spese processuali.