venerdì 14 marzo 2025

Nuove disposizioni sul domicilio digitale per le imprese - Nota MIMIT 12 marzo 2025

 Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato una nota il 12 marzo 2025 per fornire chiarimenti in merito all'obbligo di comunicazione del domicilio digitale al Registro delle Imprese, introdotto dalla Legge 30 dicembre 2024, n. 207.


Obbligo di comunicazione del domicilio digitale

A partire dal 1° gennaio 2025, tutte le imprese costituite in forma societaria devono comunicare il proprio domicilio digitale (PEC) al Registro delle Imprese. Questa disposizione riguarda sia le nuove imprese che quelle già esistenti.

Per le società già iscritte, il termine per adempiere a tale obbligo è fissato al 30 giugno 2025. In caso di mancata comunicazione entro questa scadenza:

  • Sarà assegnato d'ufficio un domicilio digitale dal Registro delle Imprese;
  • Verranno applicate sanzioni amministrative nei confronti dell’impresa.

Obbligo di PEC personale per amministratori e membri del CDA

Uno degli aspetti più rilevanti della nuova normativa riguarda la PEC degli amministratori e dei membri del Consiglio di Amministrazione (CDA). La nota MIMIT specifica che non è più possibile utilizzare l’indirizzo PEC della società per la comunicazione del domicilio digitale degli amministratori.

Ogni amministratore e membro del CDA deve quindi:

  • Disporre di una propria PEC personale, distinta da quella dell’impresa;
  • Comunicarla al Registro delle Imprese secondo le modalità previste.

Questa disposizione mira a garantire che le comunicazioni ufficiali siano indirizzate direttamente agli amministratori in quanto soggetti responsabili, evitando che possano essere filtrate o non ricevute a causa di cambiamenti nella gestione aziendale.

A chi si applica l'obbligo?

L’obbligo riguarda tutte le imprese costituite in forma societaria, incluse Srl, Spa, cooperative e società di persone, con esclusione delle ditte individuali, per le quali restano valide le disposizioni già in vigore.

Sanzioni previste

Secondo l’articolo 2630 del Codice Civile, il mancato adempimento comporta una sanzione amministrativa che può variare da € 103 a  € 1.032per le società.

Come mettersi in regola

Per evitare sanzioni e problematiche amministrative, si consiglia di:

  1. Verificare che la società abbia già comunicato la propria PEC al Registro delle Imprese.
  2. Assicurarsi che ogni amministratore e membro del CDA disponga di una propria PEC personale e che questa sia regolarmente comunicata.
  3. Aggiornare le informazioni aziendali entro e non oltre il 30 giugno 2025.

Per maggiori informazioni e per consultare il testo completo della nota ministeriale, è possibile accedere al seguente link:
Nota MIMIT 12 marzo 2025