Cronaca di ordinaria follia

Un ragazzo di 22 anni, che vive in famiglia, ancora senza un lavoro stabile, alla vigilia di capodanno prende le chiavi della macchina del padre (senza farsi sgamare), con assicurazione sospesa, e va a trovare la sua ragazza  che dista a pochi chilometri da casa sua. 

 

I carabinieri lo fermano ad un pdc e gli appioppano al ragazzo 866 euro di verbale (naturalmente, con obbligato in solido il padre ) + altri 866 euro al papà (con separato verbale).
Il padre, dunque, ignaro di tutto (ma vai a dimostrare che la circolazione è avvenuta contro la sua volontà), si trova costretto a pagare 2 verbali (866+ notifica + 866 + notifica), secondo alcune menti eccelse che ruotano attorno a fonti ministeriali.

 

E questo perchè? Perchè qualcuno ha interpretato la modifica normativa effettuata dal legislatore in tal senso (della serie quando non sai cosa fare verbalizzi a prescindere e poi si vede...).
Del resto in Italia lo sappiamo è la "culla del diritto" o no?

Tuttavia, qualcuno glie lo spiega a questi esperti della culla, o per meglio dire agli esperti di voli pindarici,che il legislatore, di sicuro,  avrebbe voluto ricomprendere tra i soggetti che hanno «a qualsiasi titolo la legittima disponibilità del veicolo» anche i locatari in leasing, gli usufruttuari e gli acquirenti con patto di riservato dominio, cioè chi è obbligato in proprio ad assicurarsi in luogo del proprietario e non chi di per sé è già obbligato a pagare le sanzioni pecuniarie in solido con il conducente.

 

Un'ultima cosa vorrei dire a questi esperti: Ammesso e concesso che sia stata introdotta la norma precettiva, nel comma 2^ del 193 C.d.S., non vi viene il dubbio che manca la norma sanzionatoria specifica per il proprietario (al di fuori del 196 C.d.S.)?

Mario Serio Riproduzione riservata