FOTOSEGNALAMENTO AD OPERA DI EQUIPAGGI OPERATIVI DELLE QUESTURE E DEI REPARTI PREVENZIONE CRIMINE
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
Ufficio V - Relazioni sindacali della Polizia di Stato
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
Ufficio V - Relazioni sindacali della Polizia di Stato
N. 555/V-RS/Area Roma, data protocollo
OGGETTO: Fotosegnalamento ad opera di equipaggi operativi delle Questure e dei Reparti prevenzione crimine
ALLA SEGRETERIA NAZIONALE SIULP ALLA SEGRETERIA GENERALE SAP ALLA SEGRETERIA NAZIONALE SIAP ALLA SEGRETERIA GENERALE
FSP POLIZIA DI STATO-ES-LS-CONSAP-M.P. ALLA SEGRETERIA NAZIONALE FEDERAZIONE COISP MOSAP
ALLA SEGRETERIA NAZIONALE SILP CGIL
ROMA
FSP POLIZIA DI STATO-ES-LS-CONSAP-M.P. ALLA SEGRETERIA NAZIONALE FEDERAZIONE COISP MOSAP
ALLA SEGRETERIA NAZIONALE SILP CGIL
ROMA
Come noto, le attività inerenti al controllo delle persone e alla loro identificazione svolte dagli equipaggi indicati in oggetto comportano talvolta la necessità di accompagnare i soggetti interessati presso gli uffici della Polizia scientifica per procedere al loro fotosegnalamento.
Ciò può determinare la prolungata sottrazione dal territorio di risorse operative, soprattutto quando il personale della Polizia scientifica non sia, per diverse ragioni, prontamente disponibile o il numero degli accompagnati sia particolarmente elevato.
Al fine di far fronte a tali situazioni, la Direzione Centrale Anticrimine ha preliminarmente rappresentato che, nell'ottica di massimizzare la presenza dei menzionati equipaggi su strada, è già in fase avanzata il progetto AFIS MOBILE, che consentirà (in particolar modo agli operatori a vario titolo impegnati nei servizi di controllo del territorio) di procedere a una verifica preliminare, sul posto, dell'identità dei fermati attraverso un lettore di impronte da connettere ai tablet dei vari sistemi multimediali, che si collegherà all'AFIS per accertare gli eventuali precedenti dattiloscopici dei soggetti la cui identità sia incerta.
Ciò può determinare la prolungata sottrazione dal territorio di risorse operative, soprattutto quando il personale della Polizia scientifica non sia, per diverse ragioni, prontamente disponibile o il numero degli accompagnati sia particolarmente elevato.
Al fine di far fronte a tali situazioni, la Direzione Centrale Anticrimine ha preliminarmente rappresentato che, nell'ottica di massimizzare la presenza dei menzionati equipaggi su strada, è già in fase avanzata il progetto AFIS MOBILE, che consentirà (in particolar modo agli operatori a vario titolo impegnati nei servizi di controllo del territorio) di procedere a una verifica preliminare, sul posto, dell'identità dei fermati attraverso un lettore di impronte da connettere ai tablet dei vari sistemi multimediali, che si collegherà all'AFIS per accertare gli eventuali precedenti dattiloscopici dei soggetti la cui identità sia incerta.
Nelle more del perfezionamento di tale applicazione, è intendimento della Direzione medesima adottare una direttiva, utile a consentire al personale in servizio presso gli Uffici di cui si tratta di partecipare ai corsi di fotosegnalamento periodicamente organizzati presso alcune articolazioni territoriali della Polizia scientifica.
Al fine di evitare che il personale in argomento sia indebitamente impiegato in attività diverse da quelle previste dai compiti ordinari, soprattutto con riferimento ai servizi di Volante, con l'adottanda direttiva saranno fornite le seguenti indicazioni:
• la partecipazione al corso di fotosegnalamento dovrà avvenire su base volontaria, previa valutazione da parte del Questore o del Dirigente del Reparto;
• il Servizio polizia scientifica comunicherà annualmente ai competenti Servizi centrali che coordinano le articolazioni territoriali interessate il numero dei corsi di fotosegnalamento, le sedi ove si terranno e i posti riservati, per opportuna informazione;
• il fotosegnalamento ad opera del personale in parola potrà essere realizzato solo in casi di comprovate situazioni eccezionali ed emergenti, che non consentano di ricorrere a operatori specializzati della Polizia scientifica; sul punto, quindi, sarà sempre necessario che nella pianificazione di eventuali operazioni ad alto impatto continui ad essere adeguatamente programmata la disponibilità di un congruo numero di fotosegnalatori dei locali Uffici di Polizia scientifica;
• le attività in questione dovranno essere sempre realizzate all'interno degli uffici della Polizia scientifica e con le attrezzature ivi presenti, previe precise direttive dei Questori sulle modalità di accesso ai locali e sull'utilizzo delle suddette apparecchiature nonché sulle regole di gestione delle persone accompagnate;
• gli equipaggi in argomento potranno fotosegnalare esclusivamente soggetti da loro accompagnati, per evitare surrettizie sostituzioni del personale di Polizia scientifica;
• l'eventuale fotosegnalamento da parte di operatori dei Reparti prevenzione crimine dovrà avvenire nel pieno rispetto delle disposizioni di cui al Decreto del Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza del 7 ottobre 2016, concernente la revisione delle modalità d'impiego dei Reparti prevenzione crimine, che, all'art. 3, comma 3, prevede che "[. ..] il Reparto, nel!'espletamento del servizio, è affiancato da personale della Questura competente o degli uffici della Polizia di Stato dislocati sul territorio oggetto dell'intervento, cui sono demandati gli adempimenti di polizia giudiziaria e quelli investigativi emergenti [. ..] ", ciò implicando che ogni ulteriore incombenza, seppur strettamente conseguenziale all'attività di fotosegnalamento, non dovrà ricadere sugli equipaggi dei citati Reparti.
Al fine di evitare che il personale in argomento sia indebitamente impiegato in attività diverse da quelle previste dai compiti ordinari, soprattutto con riferimento ai servizi di Volante, con l'adottanda direttiva saranno fornite le seguenti indicazioni:
• la partecipazione al corso di fotosegnalamento dovrà avvenire su base volontaria, previa valutazione da parte del Questore o del Dirigente del Reparto;
• il Servizio polizia scientifica comunicherà annualmente ai competenti Servizi centrali che coordinano le articolazioni territoriali interessate il numero dei corsi di fotosegnalamento, le sedi ove si terranno e i posti riservati, per opportuna informazione;
• il fotosegnalamento ad opera del personale in parola potrà essere realizzato solo in casi di comprovate situazioni eccezionali ed emergenti, che non consentano di ricorrere a operatori specializzati della Polizia scientifica; sul punto, quindi, sarà sempre necessario che nella pianificazione di eventuali operazioni ad alto impatto continui ad essere adeguatamente programmata la disponibilità di un congruo numero di fotosegnalatori dei locali Uffici di Polizia scientifica;
• le attività in questione dovranno essere sempre realizzate all'interno degli uffici della Polizia scientifica e con le attrezzature ivi presenti, previe precise direttive dei Questori sulle modalità di accesso ai locali e sull'utilizzo delle suddette apparecchiature nonché sulle regole di gestione delle persone accompagnate;
• gli equipaggi in argomento potranno fotosegnalare esclusivamente soggetti da loro accompagnati, per evitare surrettizie sostituzioni del personale di Polizia scientifica;
• l'eventuale fotosegnalamento da parte di operatori dei Reparti prevenzione crimine dovrà avvenire nel pieno rispetto delle disposizioni di cui al Decreto del Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza del 7 ottobre 2016, concernente la revisione delle modalità d'impiego dei Reparti prevenzione crimine, che, all'art. 3, comma 3, prevede che "[. ..] il Reparto, nel!'espletamento del servizio, è affiancato da personale della Questura competente o degli uffici della Polizia di Stato dislocati sul territorio oggetto dell'intervento, cui sono demandati gli adempimenti di polizia giudiziaria e quelli investigativi emergenti [. ..] ", ciò implicando che ogni ulteriore incombenza, seppur strettamente conseguenziale all'attività di fotosegnalamento, non dovrà ricadere sugli equipaggi dei citati Reparti.
In relazione a tanto, come anticipato per le vie brevi, si conferma che giovedì 19 ottobre p.v., alle ore 11,00 si terrà un incontro al riguardo, presso la Sala Planisfero dell'Ufficio Coordinamento e Pianificazione delle Forze di Polizia, Via Panisperna n. 200.
Codeste 00.SS. sono pregate di far conoscere i nominativi dei componenti delle rispettive delegazioni
Codeste 00.SS. sono pregate di far conoscere i nominativi dei componenti delle rispettive delegazioni