Cartabia:la remissione della querela estingue i reati di furto e danneggiamento


In caso di remissione della querela e relativa accettazione, nel rispetto delle formalità previste dall’art. 340 c.p.p., i reati di furto aggravato e di danneggiamento aggravato, risultano estinti. 

Cass. pen., sez. IV, ud. 19 giugno 2023 (dep. 28 settembre 2023), n. 39477

La Corte d'appello di Bari confermava la decisione di prime cure con cui un imputato era stato condannato per furto aggravato, danneggiamento e porto d'armi. L'imputato ha proposto ricorso per cassazione chiedendo l'annullamento della sentenza. La difesa sottolinea in particolar modo l'avvenuta remissione della querela per i reati di furto e danneggiamento.

Il Collegio sottolinea l'importanza delle novità introdotte sul tema dalla riforma Cartabia.

Il delitto di furto aggravato dalla circostanza di cui all'art. 625, comma 1, n. 6), c.p., ai sensi della nuova formulazione dell'art. 624, comma 3, c.p., come modificato dall'art. 2, comma 1, lett. i), d.lgs. n. 150/2022, a decorrere dal 30 dicembre 2022 risulta perseguibile a querela di parte, laddove sulla base della precedente formulazione dell'art. 624, comma 3, c.p., era perseguibile d'ufficio. Identiche considerazioni per il reato di danneggiamento: in virtù della modifica operata dall'art. 2, comma 1, lett. n), d.lgs. n. 150/2022 sono perseguibili d'ufficio solo le ipotesi di cui al comma 2 dell'art. 635 c.p., mentre risulta perseguibile a querela il caso di danneggiamento commesso con violenza alla persona.

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