Art. 198 C.d.S. :Cumulo giuridico escluso in caso di ripetuti accessi in zona a traffico limitato

 Multe Ztl, cumulo e continuazione della condotta: Cassazione

  19 Maggio 2021-Accessi consecutivi in Ztl e possibilità di configurare una sola condotta illecita. Cumulo giuridico escluso in caso di ripetuti accessi in zona a traffico limitato.

Il secondo comma dell’art. 198 del codice della strada esclude espressamente l’applicazione della continuazione all’accesso non autorizzato in Ztl, disponendo che in tale ipotesi il trasgressore ai divieti di accesso e agii altri obblighi e divieti o limitazioni soggiace alle sanzioni previste per ogni singola violazione.Cassazione civile sez. II, 18/01/2019, n.1374
 In tema di molteplici violazioni dell’art. 7, comma 14, c.d.s., per aver transitato in zona a traffico limitato e corsie riservate ai mezzi pubblici in assenza di autorizzazione, non può escludersi aprioristicamente la configurabilità di un’unica condotta e di una sola violazione, ma occorre valutare se il tempo intercorso tra le singole condotte illecite e il fatto che siano state poste in essere sulla stessa strada sia sufficiente per dar luogo a più azioni autonome, dovendosi altrimenti applicare una sola sanzione e non più sanzioni autonome, tra di esse cumulate.

 Cassazione civile sez. II, 11/09/2018, n.22028

Ad ogni accertamento non deve necessariamente corrispondere una contravvenzione, in particolare ove trattasi di condotte poste in essere sulla stessa strada entro un brevissimo lasso temporale, stante il carattere di durata e quindi unitario, delle predette condotte illecite.

(Nella specie, relativa a plurime contestazioni per accesso in zona ztl, la Corte ha cassato le decisione del Tribunale che aprioristicamente aveva escluso la configurabilità di un’unica condotta e di una sola violazione, senza valutare se il tempo intercorso tra le singole condotte illecite fosse sufficiente per dar luogo a più azioni autonome, dovendosi altrimenti applicare una sola sanzione e non più sanzioni autonome, tra di esse cumulate).

Cassazione civile sez. II, 11/09/2018, n.22028

In tema di sanzioni amministrative, qualora siano poste in essere inequivocabilmente più condotte realizzatrici della medesima violazione, non può escludersi l’assoggettamento ad autonoma sanzione per ciascuna delle infrazioni successive alla prima (nella specie, è stata cassata la pronuncia di merito che, a fronte di plurimi ingressi indebiti in una zona a traffico limitato, avvenuti nella stessa giornata, ma a distanza temporale considerevole l’uno dall’altro, aveva ritenuto che il trasgressore fosse tenuto al pagamento di una sola sanzione pecuniaria).

Cassazione civile sez. VI, 16/12/2014, n.26434

In tema di sanzioni amministrative relative alla circolazione stradale, ove venga commessa, con una sola azione o omissione, la violazione di diverse disposizioni del codice della strada, a ciascuna delle quali consegua la decurtazione dei punti dalla patente di guida, non opera il meccanismo previsto dall’art. 198, comma 1, di detto codice – che, nel caso di più violazioni commesse con una sola azione o omissione, commina la sanzione per l’infrazione più grave, aumentata fino al triplo – trattandosi di norma formulata esclusivamente con riferimento alla sanzione pecuniaria, e trova, invece, applicazione il diverso criterio, di cui all’art. 126 bis, comma 1 bis, del medesimo codice, del cumulo dei punti nella misura prevista per le singole violazioni, fermo restando il limite massimo dei quindici punti.

Cassazione civile sez. un., 13/03/2012, n.3940

 In tema di sanzioni amministrative per le infrazioni commesse nelle zone a traffico limitato, non ogni rilevazione, ma ogni accesso alla ZTL costituisce un illecito distinto, per cui, in presenza di rilevazioni pressoché simultanee, il giudice deve motivare se ritiene che il trasgressore sia entrato nella ZTL una sola volta e vi si sia trattenuto, o se ritiene che vi sia entrato una volta per ciascuna rilevazione.

Tribunale Pisa, 06/07/2016, n.854

Qualora due o più violazioni identiche dello stesso divieto imposto in materia di circolazione nei centri abitati siano state commesse a pochi minuti di distanza l’una dall’altra, tali infrazioni possono considerarsi come facenti parte di una condotta unitaria.

Giudice di pace Milano, 10/02/2015, n.113

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