SILPoL COMUNICATO STAMPA del 6/11/2014
Dichiarazione
di illegittimità della sanzione disciplinare della sospensione dal
servizio e dallo stipendio, sospensione immediata dell’esecuzione della
sanzione e cancellazione della stessa sanzione dal fascicolo personale
del dipendente.
È ciò che ha decretato
il Giudice del Lavoro di Siracusa, accogliendo integralmente il ricorso
presentato dal dipendente del Comune di Avola, l'ispettore capo di
polizia municipale Antonino Giglio, iscritto al sindacato di categoria
Silpol, che si era visto infliggere dal collegio di disciplina dell’ente
la sospensione dal servizio e dallo stipendio per ben undici giorni.
La
vicenda disciplinare era incentrata su un commento che il dipendente
comunale aveva postato il 9 luglio scorso su Facebook dal proprio
smartphone, durante l’orario di servizio, nel corso di una discussione
tra amministratori attuali e del passato. Per tale commento, ritenuto
dagli attuali amministratori dal contenuto particolarmente irriverente e
quindi dannoso per l’immagine della stessa amministrazione, venne
istruita una pratica di provvedimento disciplinare che, stante la
presunta gravità del fatto, approdò al Consiglio di disciplina istituito
nell’ente.
All'ispettore Giglio vennero così
contestati l’inosservanza alle disposizioni di servizio, la condotta non
conforme a principi di correttezza verso superiori, verso dipendenti o
verso il pubblico, nonché la negligenza nei compiti assegnati; di
conseguenza l’organo collegiale comunale dispose l’irrogazione della
pesante sanzione di undici giorni di sospensione a carico del
dipendente. Contro tale provvedimento, l'ispettore Giglio presentò
ricorso alla sezione Lavoro del Tribunale di Siracusa.
Diversa
è stata la valutazione del Giudice del Lavoro di Siracusa il quale, con
ordinanza del 2 novembre scorso, ha di fatto ridimensionato quanto
contestato al dipendente, ritenendo il commento di Giglio non offensivo,
ma volto piuttosto a salvaguardare l’immagine del Comune, dopo che
altri utenti avevano pesantemente apostrofato gli amministratori, che
partecipavano al dibattito telematico.
Il
Giudice quindi, accogliendo in toto il ricorso dell'ispettore Giglio, ha
annullato, dichiarandola illegittima oltre che sproporzionata, la
sanzione inflitta dal Collegio di disciplina del Comune di Avola.
Quest’ultimo è stato altresì condannato a corrispondere le spese legali.
Nel rinnovare la massima solidarietà al collega Antonino Giglio, il Silpol di Siracusa e il segretario nazionale Nello Russo, auspicano che situazioni del genere non vengano più a verificarsi e dichiarano di essere pronti a sostenere la lotta per i diritti contrattuali e la democrazia nei luoghi di lavoro.