03.06.2014 - La Polizia ricorda che il 4 giugno entrano in vigore le
nuove regole sulla dichiarazione relativa ai ragazzi italiani minori di
14 anni in viaggio senza genitori o tutori
Nuove regole per la
dichiarazione che deve 'accompagnare' il minorenne cittadino italiano
all'estero nel caso in cui si sposti dall'Italia o dal paese di
residenza senza i genitori, o almeno uno dei due, o senza chi esercita
la potestà genitoriale, cioè il tutore o i tutori.
Entrano in
vigore da domani 4 giugno, ricorda la Polizia di Stato, e si applicano
ai ragazzi minori di 14 anni. Chi ha già compiuto 14 anni, infatti, può
spostarsi all'estero senza accompagnatori.
Le nuove norme,
pensate per impedire casi di espatrio illegale 'per conto terzi',
prevedono che la dichiarazione di accompagnamento possa essere in forma
di documento cartaceo oppure in forma di iscrizione sul passaporto del
minorenne. In entrambe i casi l'istanza va presentata alla questura, che
terrà il tutto agli atti e rilascerà, nel primo caso, l'attestazione
della dichiarazione, oppure, nel secondo, stamperà la menzione sul
passaporto del ragazzo.
L'accompagnatore può essere una persona
fisica o un ente, ad esempio la compagnia di trasporto alla quale il
minore viene affidato.
La dichiarazione di accompagnamento,
che l'accompagnatore dovrà esibire alla frontiera insieme al passaporto
del ragazzo, è valida per un solo viaggio (andata e/o ritorno), in un
arco di tempo di massimo 6 mesi, salvo eccezioni valutate di volta in
volta dalla questura.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito della Polizia nella pagina dedicata al passaporto per minorenni, dove si può scaricare anche la modulistica.