20 marzo 2014 di Maurizio Lupi
Chi prolunga la sosta nelle strisce blu oltre l’orario per il quale
ha regolarmente pagato viola il codice della strada e merita una
sanzione o deve solo saldare la parte mancante della tariffa?
Questa, in poche parole, la domanda posta al ministro delle
Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi da un’interrogazione parlamentare a cui ha risposto questa mattina il sottosegretario Umberto
Del Basso De Caro facendo chiarezza sui dubbi interpretativi sollevati
da molti Comuni e su una presunta, ma inesistente, divergenza tra il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il ministero dell’Interno.
Il ministero dei Trasporti ha ripetutamente espresso nel tempo il parere che, nel
caso di sosta illimitata tariffata, il pagamento in misura
insufficiente non costituisca violazione di una norma di comportamento,
ma configuri unicamente una “inadempienza contrattuale”.
Pertanto, nei casi di pagamenti in misura insufficiente, l’inadempienza implica il saldo della tariffa non corrisposta. Niente multa,
insomma, perché “in materia di sosta, gli unici obblighi previsti dal
Codice sono quelli indicati dall’articolo 157, comma 6, e precisamente
l’obbligo di segnalare in modo chiaramente visibile l’orario di inizio
della sosta, qualora questa sia permessa per un tempo limitato, e
l’obbligo di mettere in funzione il dispositivo di controllo della
durata della sosta, ove questo esista; la violazione di tali obblighi
comporta la sanzione prevista dal medesimo articolo 157, comma 8, del
Codice medesimo”.
SUL PARERE DEL MINISTERO DELL’INTERNO
Ma, obiettano alcuni Comuni, un parere del ministero dell’Interno del
2003 dice il contrario. Risponde il Ministero dei Trasporti: “Non risulta alcuna situazione di conflitto interpretativo con il ministero dell’Interno:
quest’ultimo, infatti, in seguito a un riesame della propria posizione
espressa nel 2003, ha successivamente (nel 2007) condiviso la disamina
della tematica svolta dal Mit ed emesso (nel 2010) una serie di pareri
in tal senso”, pareri condivisi dal Servizio della Polizia Stradale del
Dipartimento di Pubblica Sicurezza.
Come recuperare i mancati pagamenti?
Le amministrazioni locali possono affidare al gestore del servizio le
azioni necessarie al recupero delle evasioni tariffarie e dei mancati
pagamenti, ivi compresi il rimborso delle spese e le penali, da
stabilire con apposito regolamento comunale, secondo le indicazioni e le
limitazioni fornite dal Codice Civile e dal Codice del Consumo.