
Con sentenza n. 3609 del 03 Settembre 2013, la Suprema Corte ci mette un bel carico di briscola, aggiungendo che per concretizzarsi la nullità dell'atto, l'indagato dovrà eccepire contestualmente, prima o dopo l'accertamento, e comunque entro cinque giorni dal deposito dell'atto all'A.G.
Mario Serio
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