La Cassazione penale con sentenze 26242 e 26245 del 14 Giugno u.s. stabiliva che l'alcoltest è nullo se l'automobilista non viene informato che può farsi assistere da un legale.
Con sentenza n. 3609 del 03 Settembre 2013, la Suprema Corte ci mette un bel carico di briscola, aggiungendo che per concretizzarsi la nullità dell'atto, l'indagato dovrà eccepire contestualmente, prima o dopo l'accertamento, e comunque entro cinque giorni dal deposito dell'atto all'A.G.
Mario Serio
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