ultimo
aggiornamento: 28 agosto 2013 ore 15.19
sottoscrive il documento: Pier Luigi
Ciolli
Prima abbiamo letto aprendo http://www.ecodellevalli.tv/cms/?p=104610 Tra le più importanti novità per il codice della
strada sarebbe stata paventata la possibilità per gli organi stradali di
affidare ad ausiliari appositamente abilitati, il rilievo degli incidenti
stradali senza feriti e i servizi di viabilità in occasione di sinistri,
lavori, depositi, fiere o altre manifestazioni.
Poi abbiamo
ricevuto il Comunicato Stampa 26 Agosto 2013 a
firma del Prof. Domenico De Cinti.
Ovviamente SIAMO CONTRARI alla istituzione degli
Ausiliari perché
·
12.500 Periti Assicurativi, già
abilitati SONO NIENTE visto che in Italia ancora abbiamo 8.092 Comuni;
·
creerebbero l’ennesimo Corpo Specializzato quando
dobbiamo procedere ad accorpare le forze dell’ordine già esistenti;
·
servirebbero enormi risorse per attivare i concorsi,
le assunzioni e assegnare le destinazioni.
Per quanto
sopra, chi propone simili progetti non ha ancora
capito che i cittadini urlano
BASTA con gli AUSILIARI del traffico
BASTA con il PRECARIATO
BASTA con la disorganizzazione che devono poi pagare i cittadini
Quello che i cittadini si aspettano dal Governo è l’azione immediata per
accorpare i comuni sotto i 35.000 abitanti (lasciando, e possibilmente
aumentando, gli sportelli multifunzionali per le pratiche dei cittadini), ottimizzando
così le forze della Polizia Locale.
Visto che i Comuni passerebbero da 8.092 a
circa 1.000, i milioni di euro risparmiati possono essere utilizzati per creare
posti di lavori e professionalità.
Inoltre, chi governa e chi ci rappresenta non ha capito che chi presenta
un progetto deve produrre e mettere in rete un documento come segue:
i punti per rappresentare un
progetto in modo razionale
1. Idea generatrice della proposta: il progetto e chi lo propone.
2. Finalità: quali sono le finalità del
progetto.
3. Previsioni di costi e ricavi: il progetto deve rappresentare sia
i costi sia i ricavi.
4. Le
verifiche: come
si attivano le verifiche, per valutare se il progetto ha avuto o non avuto
successo.
5. Collocazione
temporale: quali
sono i tempi per la conclusione dell’analisi del progetto.
6. Fasi: chi partecipa e in quali tempi.
7. Tempi: data ultima per il varo del
progetto e/o la scelta delle opzioni qualora vi fossero più soluzioni.
8. Collocazione
spaziale: dove
inserire e/o inviare il progetto per l’analisi di chi vi partecipa.
9. Fattori
contingenti che possono ostacolare o aiutare: adozione di un metodo utile per
isolare incapaci e perditempo.
10. Modalità di
espressione: il progetto deve essere redatto in un linguaggio idoneo
alla comprensione della scuola dell’obbligo.
11. Dimensione:
ricordare che
se il testo è troppo lungo è ingestibile mentre se è troppo corto è
ingannevole.
12. Portata: il progetto deve rappresentare una
proposta veritiera, completa, aggiornata e sufficientemente dettagliata.
13. Esperienze:
verificare se
lo scopo del progetto e/o il progetto stesso è già stato presentato e/o oggetto
di analisi da parte di altri.
14. Mezzi: per aumentare il bagaglio
conoscitivo utilizzare email, siti internet, Google Documents, Skydrive nonché
acquisire le analisi delle organizzazioni, degli studiosi, delle associazione,
la dottrina ecc..
Cordiali saluti e a leggervi, Pier Luigi Ciolli
COMUNICATO
STAMPA
del 26
Agosto 2013
Istituto
per la Famiglia Onlus, 46
Dipartimento
per la Difesa Civica delle Famiglie e dei Consumatori
- Media Nazionali e Locali
- ANIA
- IVASS
NOVITA’ ALLE PORTE CON UNA NUOVA NORMA
IN CASO DI SINISTRO STRADALE SENZA LESIONI
Testo:
A breve il Consiglio dei Ministri
introdurrà nel Codice della Strada, una nuova norma che regolamenterà una nuova
figura per il rilievo degli incidenti stradali.
Attualmente le autorità che normalmente
intervengono per i rilievi sono le Forze dell’Ordine e la Polizia Urbana, che
provvedono all’incombenza di circa 300.000 sinistri su un totale, denunciato, alle
Compagnie di assicurazioni, pari a circa 3.300.000 sinistri.
La norma renderà obbligatorio la
presenza di rilevatori in ogni sinistro, purché non siano presenti lesioni
gravi.
Tale obbligo potrebbe essere svolto dai
12.500 Periti Assicurativi, già abilitati con concorso ed esami, che
successivamente saranno autorizzati dal Prefetto di competenza, a svolgere tale
ruolo sostitutivo delle Forze dell’Ordine.
Questa norma produrrà sicuramente
enormi ed immediati benefici, oltre che per gli assicurati, le Forze
dell’Ordine, anche e soprattutto per le Compagnie di Assicurazioni, che
vedrebbero anche l’istantanea eliminazione di tutti i sinistri ‘costruiti a
tavolino’, calcolati oggi, intorno al 15% del totale (500.000 circa).
Altri benefici saranno, senza dubbio
alcuno sulla reale gravità delle deformazioni delle vetture venute a
collisione, abbattendo i valori oggi lamentati di almeno il 50%.
Oggi i soli ‘danni a cose’ costano alle
Compagnie oltre 5 miliardi e 600 milioni di €, che la certificazione del
rilievo ridurrebbe del 50%; se poi si considera la scomparsa dei sinistri
‘costruiti a tavolino’ ci sarebbe la riduzione ulteriore di ben 500.000
sinistri, con il costo conseguente che viene drasticamente abbattuto.
Ci auguriamo che le Compagnie di
assicurazioni sappiano cogliere questa eccezionale occasione, che produrrà
risorse tali da procurare un considerevole abbattimento del costo della
polizza, e renderà insignificante il costo della prestazione dei rilevatori.
Latina, 26 Agosto 2013
Direttore Dip. Dif.
Civ.
Prof. Domenico De
Cinti
+39 3892375381