".... nell’ambito
del pubblico impiego l’erogazione del compenso per lavoro straordinario
presuppone, in via generale, una concreta verifica della sussistenza di
ragioni di pubblico interesse, così da giustificare tale forma di
prestazione eccedente il normale orario di servizio, nel rispetto anche
dei limiti di spesa, fissati dal bilancio di previsione. (Consiglio di
Stato, sez. VI, 1° settembre 2009, n. 5112)".