mercoledì 10 luglio 2013

Sassulo.Polizia locale. Commissione approva riforma: riconosciuto ruolo in situazioni d’emergenza, accordi intercomunali contro gioco d’azzardo

Via libera al progetto di legge regionale di riforma delle attuali norme in tema di polizia locale. Con i voti favorevoli della maggioranza dei presenti (contrari: Lega Nord, astenuti: Pdl, Udc e M5s) la commissione “Bilancio affari generali e istituzionali”, presieduta da Marco Lombardi, ha licenziato il provvedimento di modifica della “Disciplina di polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza (L.r. 24/2003)”.

Come ha spiegato il relatore, Gabriele Ferrari, la riforma predisposta dalla Giunta si pone l’obiettivo di armonizzare la legislazione dedicata alla polizia amministrativa locale rispetto a quanto previsto dalla legge regionale 21/2012 (“Misure per assicurare il governo territoriale delle funzioni amministrative secondo i principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza”), nonché il programma di riordino territoriale che individua gli “ambiti territoriali ottimali” per svolgere le azioni degli Enti locali. In particolare, il testo propone di consolidare la presenza sul territorio dei Corpi di polizia municipale a carattere intercomunale, facendone coincidere il perimetro territoriale con quello definito dagli ambiti ottimali per la gestione associata dei servizi.

Nei dieci anni trascorsi dall’approvazione della L.r. 24/2013, si sono verificati significativi cambiamenti nelle forme associative tra Comuni. Per migliorare l’efficienza del sistema amministrativo nel suo complesso, si è andato consolidando il ruolo delle Unioni di Comuni. Oggi pertanto – si legge nella relazione al progetto di legge – a seguito del nuovo panorama normativo risulta necessaria un’armonizzazione tra le diverse disposizioni che consenta di cogliere le sinergie più efficaci, gettando le basi per la creazione di nuove strutture in grado di allocare al meglio le risorse disponibili sul fronte della polizia locale e per un sostanziale rafforzamento delle realtà esistenti.

Al testo d’iniziativa della Giunta sono stati apportati 10 emendamenti proposti da Ferrari. Da sottolineare, in particolare, quello che, accogliendo l’indicazione arrivata nel corso dell’udienza conoscitiva tenutasi la settimana scorsa, riconosce l’importanza del ruolo della polizia municipale in situazioni di emergenza. La commissione ha anche respinto due emendamenti proposti rispettivamente da Silvia Noè (Udc) e da Lombardi.

Tra le novità più significative introdotte nella legge quella per cui tra le materie che possono essere oggetto di accordi intercomunali ci sia anche il contrasto al gioco d’azzardo; inoltre, la possibilità di stipulare convenzioni con le associazioni di volontariato è estesa alle Unioni di Comuni. E poi previsto che i comandanti di polizia municipale delle città capoluogo di provincia convochino incontri periodici con i responsabili delle strutture di polizia locale, per raggiungere una migliore armonizzazione delle attività. In particolare, l’articolo 8 dettaglia le caratteristiche che i nuovi Corpi devono avere per essere riconosciuti come tali, e adeguano i relativi strumenti regolatori. In pratica, le strutture di polizia locale sono Corpi se coincidono con le strutture dei Comuni capoluogo, con le strutture delle Province e con le strutture intercomunali il cui ambito territoriale coincida con uno o più ambiti territoriali ottimali (L.r. 21/2012). L’articolo 9 riserva i contributi regionali esclusivamente ai Corpi di polizia locale (e non più alle strutture locali) per la promozione e la qualificazione.
 
Tratto da: http://www.sassuolo2000.it