Scatta la responsabilità penale per i costruttori che non espongono il
cartello cantiere nei luoghi dove si svolgono lavori di realizzazione di
infrastrutture. I costruttori di una
società proponevano ricorso in Cassazione contro la sentenza del
tribunale di Pesaro che li condannava alla pena dell’ammenda per il
reato previsto dall’articolo 44 del D. p.r. 380/01. I soci
amministratori, violando l’articolo 40 del regolamento comunale, non
avevano esposto il cartello cantiere. A loro difesa, i ricorrenti
sostengono che il tribunale aveva omesso di considerare che l’obbligo di
esposizione del cartello e l’individuazione dei soggetti responsabili
delle violazioni edilizie (L. 47/1985) non sarebbe previsto dal D.p.r.
attualmente in vigore e che, ad ogni modo, la Cassazione si sarebbe
espressa in modo non univoco nell’individuare nel costruttore tra i
soggetti destinatari dell’obbligo. Corte di Cassazione Sez. III Penale
Sentenza n. 29730 dell’11 luglio 2013
Tratto da Studio Legale Campanelli