Dal 13/02/2013 le C.C.I.A.A. non possono più rilasciare certificati
camerali con la dicitura antimafia, per l’entrata in vigore del D.Lgs.
218/2012, che modifica il D.Lgs. 159/2011.
Gli enti pubblici od altri soggetti equiparati (privati gestori di
pubblici servizi) per le verifiche antimafia dovranno rivolgersi a
seconda dei casi o alla Prefettura o all’Autorità per la Vigilanza sui
Contratti Pubblici.
I privati potranno usare lo strumento dell’autocertificazione, prestando
attenzione al fatto che sono aumentati i soggetti sottoposti al
controllo antimafia (art. 85 D.Lgs. 159/2011).
Si ricorda infatti che, ai sensi dell’art. 15 della L. 183/2011, le
pubbliche amministrazioni, nonché i privati gestori di pubblici servizi,
non possono più richiedere ai privati alcun tipo di certificati,
compresi quelli antimafia, ma solo dichiarazioni sostitutive di
certificazione.
- Comunicazione Ministero dell’Interno del 08/02/2013 n° 11001/119/20(6) – Ufficio II Ordine e Sicurezza Pubblica;
- Nota Prefettura di Palermo del 12/02/2013 n° 0011491 – Area 1 Ordine e Sicurezza Pubblica
- Nota 29738 del 22 febbraio dell'Assessorato Regionale delle Autonomie Locali
Schema tipo di Convenzione