Chiunque si ritenga vittima di un ritardo o di un’inadempienza burocratica può rivolgersi ad una figura interna all’amministrazione che si sostituisce al dirigente o al funzionario inadempiente.
Con decreto 31 luglio 2012, il ministro dell’Interno ha affidato tale potere sostitutivo al titolare dell’Ispettorato generale di amministrazione (Iga) tenuto conto che il medesimo ufficio si occupa anche di rilevare i procedimenti non conclusi nei termini di legge.
Il procedimento è stato introdotto con la normativa in materia di semplificazione e di sviluppo, decreto legge 9 febbraio 2012 n. 5, convertito nella legge n. 35/2012, che ha modificato e integrato l’articolo 2 della legge 7 agosto 1990, n. 241.
Gli interessati possono richiedere l’intervento servendosi dell'indirizzo di posta elettronica:
ispettorato.generale@interno.it
Ultimo aggiornamento: 11.02.2013
Con decreto 31 luglio 2012, il ministro dell’Interno ha affidato tale potere sostitutivo al titolare dell’Ispettorato generale di amministrazione (Iga) tenuto conto che il medesimo ufficio si occupa anche di rilevare i procedimenti non conclusi nei termini di legge.
Il procedimento è stato introdotto con la normativa in materia di semplificazione e di sviluppo, decreto legge 9 febbraio 2012 n. 5, convertito nella legge n. 35/2012, che ha modificato e integrato l’articolo 2 della legge 7 agosto 1990, n. 241.
Gli interessati possono richiedere l’intervento servendosi dell'indirizzo di posta elettronica:
ispettorato.generale@interno.it
Ultimo aggiornamento: 11.02.2013
Fonte:Ministero dell'Interno