domenica 17 febbraio 2013

FIRENZE: Sicurezza stradale, il progetto DAVID arriva nelle scuole MA ...... TANTO RUMORE PER NULLA ?

Da: ANCC Ciolli [mailto:pierluigiciolli@coordinamentocamperisti.it]
Inviato: sabato 16 febbraio 2013 18:20
Oggetto: I: FIRENZE: Sicurezza stradale, il progetto DAVID arriva nelle scuole MA ...... TANTO RUMORE PER NULLA ?



Da: ANCC Ciolli [mailto:pierluigiciolli@coordinamentocamperisti.it]
Inviato: sabato 16 febbraio 2013 18:16

Oggetto: FIRENZE: Sicurezza stradale, il progetto DAVID arriva nelle scuole MA ...... TANTO RUMORE PER NULLA ?







Al Sindaco di Firenze
A tutti i cittadini e organi di informazione


PROGETTO DAVID
Obiettivo: sensibilizzare alla sicurezza stradale e alla legalità intesa come rispetto delle regole rivolta ai ragazzi i del secondo e terzo anno di studi.
A leggere il comunicato si rimane impressionati dal numero dei soggetti impegnati in detto progetto ma la nostra decennale esperienza evidenzia
che non servono perché proprio gli studenti di ogni ordine e grado, ogni sacrosanto giorno sia all’entrata e poi all’uscita,
ricevono una controinformazione proprio davanti alla scuola visto che numerosi genitori, accompagnatori e studenti
parcheggiano di doppia fila, sui marciapiedi, scendono dal veicolo lasciando il motore acceso, ecc..
Guai a dirgli qualcosa perché subito ricevi il favv ….. o una minaccia.

Abbiamo visto negli anni che le infinite campagne di comunicazione per la sicurezza stradale, espletate nelle aule delle scuole e con l’informazione radiotelevisiva,
(campagne sono costate migliaia di migliaia di euro) non hanno modificato detto micidiale andazzo.
A proposito di costi, ma quanto costerà il PROGETTO DAVID visto che impegna così tante autorevoli persone? Non vi è menzione nel comunicato.

In sintesi, ogni giorno, gli studenti assistono alla violazione continua delle regole previste nel Codice della Strada e i soggetti che le violano sono impuniti,
nonostante che con il loro comportamento mettano a rischio la propria e l’altrui incolumità.

Alla luce dei miei 65 anni, vedo le lezioni sulla sicurezza stradale svolte in un’aula tranquilla
come le lezioni di religione che ai miei tempi sopportavamo come mera perdita di tempo  
e/o come momento utile per scopiazzare i compiti che non avevamo fatto a casa.

Se si vuole cambiare occorre che le lezioni siano svolte sul campo, davanti ai portoni delle scuole sia un’ora prima dell’entrata sia un’ora a partire dall’uscita.

Alle istituzioni e associazioni, invece, chiediamo di intervenire con istanze scritte affinché l’ANIA provveda a georeferenziare gli incidenti stradali mettendoli in rete a disposizione di tutti i cittadini.
Inoltre, chiediamo alle istituzioni e associazioni di intervenire fattivamente affinché il nuovo Governo
obblighi coloro che accertano un sinistro stradale a inviare in via informatica al Ministero (Ministero di scelta del Governo)
i dati  relativi a:
veicoli coinvolti (solo targa, tipo, ultima revisione, stato del veicolo),
persone coinvolte (solo il sesso, l’età, l’eventuale disabilità),
coordinate GPS del luogo del sinistro,
stato della strada e della segnaletica stradale verticale e orizzontale,
i certificati sanitari emessi (la loro durata, l’eventuale successiva invalidità, l’eventuale successiva morte).

Solo attivando detti flussi di informazione avremo dati certi sui quali lavorare per creare la vera prevenzione, evitando al Paese migliaia di morti e invalidi.

A leggervi, Pier Luigi Ciolli

Da: Lorenzo Tomassoli [mailto:l.tomassoli@gmail.com]
Inviato: venerdì 15 febbraio 2013 12:23

Oggetto: Sicurezza stradale, il progetto DAVID arriva nelle scuole



Sicurezza stradale, il progetto DAVID arriva nelle scuoleLa sicurezza stradale va a scuola. E' stato presentato a Palazzo Vecchio il progetto 'Insieme per la sicurezza', ciclo di incontri nelle scuole superiori organizzato da Comune di Firenze (capofila del progetto il Quartiere2, dove si trova la maggior parte delle scuole coinvolte) con Polizia municipale in collaborazione con le associazioni Lorenzo Guarnieri e Gabriele Borgogni, Polizia stradale, 118 Firenze Soccorso, Sna (Sindacato nazionale agenti assicurativi e Crrcr (Centro regionale sulle criticità relazionali) Psicologi di Careggi. Presenti la comandante della Polizia Municipale Antonella Manzione, il presidente del Quartiere 2, il presidente della commissione politiche giovanili del Quartiere 2 e i rappresentanti degli enti e delle associazioni partner del progetto. L'iniziativa è rivolta ai ragazzi i del secondo e terzo anno di studi con l'obiettivo di sensibilizzare alla sicurezza stradale e alla legalità intesa come rispetto delle regole. L'idea, partita dal presidente della commissione politiche giovanili, è stata fatta propria dalla Polizia municipale e dall'Amministrazione comunale ed è stata inserita nel progetto DAVID. 'I ragazzi coinvolti – ha sottolineato la comandante Manzione – saranno un migliaio, il che significa coinvolgere anche le loro famiglie, i loro amici. Si tratta quindi di una formidabile occasione per veicolare e diffondere un messaggio forte: imparare il rispetto delle regole è il primo tassello per imparare a volersi bene e a voler bene alla vita'. Dal punto di vista operativo, il progetto ha preso il via a gennaio e andrà avanti fino al termine delle lezioni. Gli incontri, rivolti a gruppi di circa 50 studenti per ciascuna scuola, sono articolati in tre moduli di due ore ciascuno. Sarà poi lanciato un concorso per un elaborato scritto, un video o un'immagine fotografica, sul tema 'la vita e la sicurezza stradale'. Saranno premiati i migliori elaborati per ogni scuola partecipante. L'iniziativa si concluderà con una festa finale, dedicata all'attenzione alla guida e ai pericoli dell'alcool. Nell'occasione la comandante Manzione ha sottolineato come, anche grazie alle azioni ed altri interventi definiti dal progetto DAVID, si iniziano a vedere i primi frutti a livello di riduzione degli incidenti: dal 2007 al 2012 sono passati da 5.450 a 3.497 (unico dato in controtendenza il 2011 con 3.902 a fronte di 3.741 del 2010). Gli incidenti mortali nello stesso periodo sono passati da 21 a 16 (nel 2011 furono 14, nel 2010 invece 23). Particolarmente interessati i dati su pedoni e utenti delle due ruote (biciclette, ciclomotori e motocicli): gli incidenti che hanno visto coinvolti pedoni sono passati dai 528 del 2007 ai 407 del 2012 (nel 2011 furono 442, nel 2010 invece 449). In calo anche i sinistri che hanno interessato complessivamente gli utenti delle ruote: nel 2007 furono 3.905 (di cui 346 con bici, 1.310 con ciclomotore, 2.249 invece quelli che hanno coinvolto motociclisti con o senza passeggero); nel 2012 invece 2.241 (di cui 309 con bici, 572 con ciclomotore e 1.360 con motociclisti). Anche in questo caso il 2011 appare in controtendenza con 2.692 incidenti complessivi per le due ruote (rispetto ai 1.520 del 2010) di cui 337 con bici (nel 2010 furono 272), 737 con ciclomotore (nel 2010 furono 760) e 1.683 con motociclisti (nel 2010 furono 1.661).