Da: ANCC Ciolli [mailto:pierluigiciolli@coordinamentocamperisti.it]
Inviato: sabato 16 febbraio 2013 18:20
Oggetto: I: FIRENZE: Sicurezza stradale, il progetto DAVID arriva nelle scuole MA ...... TANTO RUMORE PER NULLA ?
Inviato: sabato 16 febbraio 2013 18:20
Oggetto: I: FIRENZE: Sicurezza stradale, il progetto DAVID arriva nelle scuole MA ...... TANTO RUMORE PER NULLA ?
Da: ANCC Ciolli [mailto:pierluigiciolli@coordinamentocamperisti.it]
Inviato: sabato 16 febbraio 2013 18:16
Oggetto: FIRENZE: Sicurezza stradale, il progetto DAVID arriva nelle scuole MA ...... TANTO RUMORE PER NULLA ?
Inviato: sabato 16 febbraio 2013 18:16
Oggetto: FIRENZE: Sicurezza stradale, il progetto DAVID arriva nelle scuole MA ...... TANTO RUMORE PER NULLA ?
Al Sindaco di Firenze
A tutti i cittadini e organi di informazione
PROGETTO DAVID
Obiettivo:
sensibilizzare alla sicurezza stradale e alla legalità intesa come
rispetto delle regole rivolta ai ragazzi i del secondo e terzo anno di
studi.
A
leggere il comunicato si rimane impressionati dal numero dei soggetti
impegnati in detto progetto ma la nostra decennale esperienza evidenzia
che non servono perché proprio gli studenti di ogni ordine e grado, ogni sacrosanto giorno sia all’entrata e poi all’uscita,
ricevono una controinformazione proprio davanti alla scuola visto che numerosi genitori, accompagnatori e studenti
parcheggiano di doppia fila, sui marciapiedi, scendono dal veicolo lasciando il motore acceso, ecc..
Guai a dirgli qualcosa perché subito ricevi il favv ….. o una minaccia.
Abbiamo
visto negli anni che le infinite campagne di comunicazione per la
sicurezza stradale, espletate nelle aule delle scuole e con
l’informazione radiotelevisiva,
(campagne sono costate migliaia di migliaia di euro) non hanno modificato detto micidiale andazzo.
A
proposito di costi, ma quanto costerà il PROGETTO DAVID visto che
impegna così tante autorevoli persone? Non vi è menzione nel comunicato.
In
sintesi, ogni giorno, gli studenti assistono alla violazione continua
delle regole previste nel Codice della Strada e i soggetti che le
violano sono impuniti,
nonostante che con il loro comportamento mettano a rischio la propria e l’altrui incolumità.
Alla luce dei miei 65 anni, vedo le lezioni sulla sicurezza stradale svolte in un’aula tranquilla
come le lezioni di religione che ai miei tempi sopportavamo come mera perdita di tempo
e/o come momento utile per scopiazzare i compiti che non avevamo fatto a casa.
Se
si vuole cambiare occorre che le lezioni siano svolte sul campo,
davanti ai portoni delle scuole sia un’ora prima dell’entrata sia un’ora
a partire dall’uscita.
Alle
istituzioni e associazioni, invece, chiediamo di intervenire con
istanze scritte affinché l’ANIA provveda a georeferenziare gli incidenti
stradali mettendoli in rete a disposizione di tutti i cittadini.
Inoltre, chiediamo alle istituzioni e associazioni di intervenire fattivamente affinché il nuovo Governo
obblighi coloro che accertano un sinistro stradale a inviare in via informatica al Ministero (Ministero di scelta del Governo)
i dati relativi a:
veicoli coinvolti (solo targa, tipo, ultima revisione, stato del veicolo),
persone coinvolte (solo il sesso, l’età, l’eventuale disabilità),
coordinate GPS del luogo del sinistro,
stato della strada e della segnaletica stradale verticale e orizzontale,
i certificati sanitari emessi (la loro durata, l’eventuale successiva invalidità, l’eventuale successiva morte).
Solo
attivando detti flussi di informazione avremo dati certi sui quali
lavorare per creare la vera prevenzione, evitando al Paese migliaia di
morti e invalidi.
A leggervi, Pier Luigi Ciolli
Da: Lorenzo Tomassoli [mailto:l.tomassoli@gmail.com]
Inviato: venerdì 15 febbraio 2013 12:23
Oggetto: Sicurezza stradale, il progetto DAVID arriva nelle scuole
Inviato: venerdì 15 febbraio 2013 12:23
Oggetto: Sicurezza stradale, il progetto DAVID arriva nelle scuole