sabato 9 febbraio 2013

Box (speed-test) posizionamento stabile sulla carreggiata stradale.Quesito.

Parere prot. 402 del 17/01/2013:

 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione e i Sistemi Informativi e Statistici

Direzione Generale per la Sicurezza Stradale

Divisione II


Prot. n. 402                                                                                                                                                       17/01/2013

Oggetto: Box (speed-test) posizionamento stabile sulla carreggiata stradale. Quesito. Rif. prot. n. 350 del 11.01.2013.


Con riferimento a quanto esposto nel quesito in oggetto, si premette che il controllo della velocità all'interno dei centri abitati, su strade urbane di tipo E e F, pur potendo dar luogo alla contestazione non immediata della violazione ai sensi dell'art. 201, c. 1-bis, lett. e), del Codice (DLgs n. 285/1992), deve necessariamente essere condotto con la presenza degli organi di polizia stradale, e non richiede l'intervento prefettizio, in quanto l'attività non ricade nelle fattispecie previste dall'art. 4 del D.L. n. 121/2002, convertito con modificazioni dalla L. n. 168/2002 e successive modifiche.

Ciò premesso, a parere di quest' Ufficio, all'interno di centri abitati con popolazione inferiore a diecimila abitanti, l'installazione dei manufatti in argomento è comunque soggette a nulla osta da parte dell'ente proprietario della strada.

Si conferma che l'unico impiego consentito è quello che prevede l'installazione al loro interno di misuratori di velocità di tipo approvato, ovvero quando è previsto, nell'ambito delle strategie di controllo delle infrazioni, adottate dagli organi di polizie stradale, un ricorso frequente all'utilizzo di box di contenimento per collocarvi un rilevatore mobile.

Al riguardo si osserva che una collocazione fissa non implica necessariamente un'attività di rilevamento continuativa, e pertanto non è necessario rimuovere i manufatti dopo l'effettuazione del servizio.

Si resta a disposizione per ogni eventuale ulteriore chiarimento.

IL DIRETTORE GENERALE
(Dr. Ing. Sergio DONDOLINI)