[24-01-2013]Con una nota indirizzata al Dipartimento della Funzione Pubblica ed alla Ragioneria Generale dello Stato, l’ANCI ha chiesto un parere sull’ambito di applicazione delle disposizioni contenute nella Legge di stabilità per il 2013 riguardanti le modalità di fruizione delle ferie da parte del personale docente.
La norma prevede, per il personale “docente di tutti i gradi di istruzione”, una disciplina speciale in merito alla fruizione delle ferie e una deroga al divieto di monetizzazione delle ferie dei pubblici dipendenti introdotto dalla spending review (dl n. 95/2012), in considerazione delle particolari modalità temporali di espletamento dell’attività lavorativa da parte di tale personale.
Secondo l’Associazione, che chiede conferma di questa interpretazione, le medesime, particolari, modalità temporali di espletamento dell’attività lavorativa sono proprie anche del personale docente ed educativo impiegato nei servizi scolastici ed educativi gestiti dagli Enti locali e dunque le previsioni contenute nella legge di stabilità dovrebbero essere applicabili anche al personale docente e scolastico operante negli asili nido e nelle scuole materne facenti capo agli Enti locali, proprio per evitare disparità di trattamento. (com/gp)
Tratto da: www.anci.it
La norma prevede, per il personale “docente di tutti i gradi di istruzione”, una disciplina speciale in merito alla fruizione delle ferie e una deroga al divieto di monetizzazione delle ferie dei pubblici dipendenti introdotto dalla spending review (dl n. 95/2012), in considerazione delle particolari modalità temporali di espletamento dell’attività lavorativa da parte di tale personale.
Secondo l’Associazione, che chiede conferma di questa interpretazione, le medesime, particolari, modalità temporali di espletamento dell’attività lavorativa sono proprie anche del personale docente ed educativo impiegato nei servizi scolastici ed educativi gestiti dagli Enti locali e dunque le previsioni contenute nella legge di stabilità dovrebbero essere applicabili anche al personale docente e scolastico operante negli asili nido e nelle scuole materne facenti capo agli Enti locali, proprio per evitare disparità di trattamento. (com/gp)
Tratto da: www.anci.it
