LEGGE 24 dicembre 2012 , n. 228 (GU n.
302 del 29-12-2012 - Suppl. Ordinario n.212)
Entrata in vigore del provvedimento: 01/01/2013
Disposizioni per la formazione del
bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013).
(12G0252)
......401.
All’articolo 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, dopo il comma 3,
sono inseriti i seguenti:
« 3-bis. Le
amministrazioni pubbliche, nel rispetto della programmazione triennale del
fabbisogno, nonché del limite massimo complessivo del 50 per cento delle
risorse finanziarie disponibili ai sensi della normativa vigente in materia di
assunzioni ovvero di contenimento della spesa di personale, secondo i
rispettivi regimi limitativi fissati dai documenti di finanza pubblica e, per
le amministrazioni interessate, previo espletamento della procedura di cui al
comma 4, possono avviare procedure di reclutamento mediante concorso pubblico:
a) con
riserva dei posti, nel limite massimo del 40 per cento di quelli banditi, a
favore dei titolari di rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato che,
alla data di pubblicazione dei bandi, hanno maturato almeno tre anni di
servizio alle dipendenze dell’amministrazione che emana il bando;
b) per
titoli ed esami, finalizzati a valorizzare, con apposito punteggio,
l’esperienza professionale maturata dal personale di cui alla lettera a) e di
coloro che, alla data di emanazione del bando, hanno maturato almeno tre anni
di contratto di collaborazione coordinata e continuativa nell’amministrazione
che emana il bando.
3-ter. Con decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare
ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, entro
il 31 gennaio 2013, sono dettati modalità e criteri applicativi del comma 3-bis
e la disciplina della riserva dei posti di cui alla lettera a) del medesimo
comma in rapporto ad altre categorie riservatarie. Le disposizioni normative
del comma 3-bis costituiscono principi generali a cui devono conformarsi tutte
le amministrazioni pubbliche ».Mario Serio