mercoledì 5 dicembre 2012

Conversione in legge del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, recante ulteriori misure urgenti per la crescita sostenibile del Governo


Il Ministro per i rapporti con il Parlamento Giarda ha chiesto un rinvio alla seduta pomeridiana per il seguito dell'esame del decreto-legge n. 179, recante ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese (ddl n. 3533, scade il 18 dicembre), al fine di poter predisporre la relazione tecnica sul maxiemendamento, sul quale porrà la questione di fiducia. Con 194 voti favorevoli, 58 contrari e 4 astensioni, l'Assemblea di Palazzo Madama il 4 dicembre ha dato il via libera al maxiemendamento 1.900, interamente sostitutivo del testo del ddl n. 3570, di conversione del decreto-legge recante disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, sul quale, nella seduta di giovedì 29 novembre, il Governo aveva posto la questione di fiducia; il provvedimento torna all'esame della Camera.
( 5 Dicembre 2012)

Mercoledì 5 Dicembre 2012 - 849ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:38)

L'Assemblea ha proseguito l'esame del ddl n. 3553 "Conversione in legge del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, recante ulteriori misure urgenti per la crescita sostenibile del Governo".
Il complesso di norme - ha ricordato ieri la relatrice, sen. Vicari (PdL)) - è orientato alla creazione di condizioni favorevoli per le attività imprenditoriali contraddistinte da un elevato contenuto tecnologico. Le disposizioni riguardano l'attuazione dell'agenda digitale nei settori della pubblica amministrazione, della sanità, della scuola, della giustizia, il completamento della rete a banda larga, i pagamenti elettronici, le assicurazioni, lo sviluppo di imprese start up innovative, le infrastrutture. Per dare attuazione all'agenda digitale italiana, sono previsti il rilascio a tutti i cittadini di una carta d'identità elettronica, l'utilizzo di un indirizzo di posta elettronica certificata per comunicare con la pubblica amministrazione, l'introduzione del fascicolo elettronico dello studente e del fascicolo sanitario elettronico, la trasmissione di notifiche giudiziarie per via telematica. Per promuovere la nascita e lo sviluppod'iniziative imprenditoriali legate a investimenti in ricerca e sviluppo sono previsti incentivi fiscali e la possibilità di accedere alla raccolta di capitale diffuso mediante portale on line. Per attirare investimenti nella realizzazione di grandi opere è introdotto il credito d'imposta a valere su Ires e Irap. E' istituito inoltre Desk Italia, uno sportello unico per l'attrazione degli investimenti esteri con il compito di espletare procedure burocratiche e autorizzative.
In replica - dopo la discussione svoltasi ieri - è intervenuto il relatore, sen. Bubbico (PD), che ha posto l'accento sull'opportunità di scelte politiche forti e consapevoli a sostegno dello sviluppo e dell'economia reale. Ha quindi sottolineato la necessità di riprogrammare i fondi comunitari per finanziare gli ammortizzatori sociali in deroga, sollecitando il Governo a utilizzare al meglio le risorse disponibili e a considerare i rilievi sulle coperture per il credito d'imposta e l'Agenzia per la coesione sociale. Sulle concessioni balneari il relatore ha evidenziato la possibilità di contemperare la tutela degli interessi nazionali con il rispetto delle norme europee attraverso una programmazione di lungo periodo.
Il Ministro per lo sviluppo Passera ha ricordato gli obiettivi del provvedimento: la semplificazione della pubblica amministrazione attraverso l'offerta ai cittadini di servizi digitali, la promozione di imprese innovative e di nuova occupazione nei settori a elevato contenuto tecnologico, la liberalizzazione del settore assicurativo, il superamento del gap infrastrutturale, la riduzione del digital divide, l'attrazione di investimenti stranieri. Ha ribadito la differenza di valutazione tra Governo e Parlamento sulle concessioni balneari e ha ricordato i miglioramenti introdotti in Commissione, menzionando gli emendamenti 36.23 sulla Cassa depositi e prestiti, 23.0.10 sulle banche popolari, 34.0.100 sul ponte dello Stretto di Messina, 9.0.100 sull'acquisto di software da parte della pubblica amministrazione.
Il Ministro per i rapporti con il Parlamento Giarda ha chiesto un rinvio alla seduta pomeridiana, per consentire di predisporre la relazione tecnica sugli emendamenti. La richiesta del Governo, criticata dai senatori Mura (LNP) e Giambrone (IdV), è stata accolta dalla Presidenza.
Al termine della seduta, i sen. Giovanardi, Mantica, Compagna, Ramponi (PdL), Boldi, Castelli (LNP) e Perduca (Radicali nel PD) hanno criticato il Governo per non aver informato il Parlamento della volontà di appoggiare alle Nazioni Unite la richiesta di riconoscere la Palestina quale Stato osservatore. I sen. Vita, Cabras e Di Giovan Paolo (PD) hanno ricordato che nell'ultima audizione del Ministro degli esteri tutte le opzioni erano aperte e, in ogni caso, la posizione assunta dall'Italia all'ONU è in continuità con una politica di pace che vanta una lunga tradizione.
(La seduta è terminata alle ore 11:06 )


Martedì 4 Dicembre 2012 - 848ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:32)

L'Assemblea ha avviato l'esame del ddl n. 3553 "Conversione in legge del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, recante ulteriori misure urgenti per la crescita sostenibile del Governo".
La relatrice, sen. Vicari (PdL), ha illustrato il complesso di norme che è orientato alla creazione di condizioni favorevoli per le attività imprenditoriali contraddistinte da un elevato contenuto tecnologico. Le norme riguardano l'attuazione dell'agenda digitale nei settori della pubblica amministrazione, della sanità, della scuola, della giustizia, il completamento della rete a banda larga, i pagamenti elettronici, le assicurazioni, lo sviluppo di imprese start up innovative, le infrastrutture.
Per dare attuazione all'agenda digitale italiana, sono previsti il rilascio a tutti i cittadini di una carta d'identità elettronica, l'utilizzo di un indirizzo di posta elettronica certificata per comunicare con la pubblica amministrazione, l'introduzione del fascicolo elettronico dello studente e del fascicolo sanitario elettronico, la trasmissione di notifiche giudiziarie per via telematica. Per promuovere la nascita e lo sviluppod'iniziative imprenditoriali legate a investimenti in ricerca e sviluppo sono previsti incentivi fiscali e la possibilità di accedere alla raccolta di capitale diffuso mediante portale on line. Per attirare investimenti nella realizzazione di grandi opere è introdotto il credito d'imposta a valere su Ires e Irap. E' istituito inoltre Desk Italia, uno sportello unico per l'attrazione degli investimenti esteri con il compito di espletare procedure burocratiche e autorizzative.
L'Assemblea ha respinto la questione pregiudiziale di costituzionalità, avanzata con diverse motivazioni dal sen. Mazzatorta (LNP) e dalla sen. Bugnano (IdV), e la questione sospensiva avanzata dal sen. D'Alì (PdL) per sollecitare il Governo a proporre una copertura finanziaria che non penalizzi il trasporto aereo low cost.
Si è quindi svolta la discussione generale, nella quale hanno preso la parola i sen. Armato, Granaiola (PD) e Piscitelli (CN), che hanno sollecitato un prolungamento delle concessioni demaniali a sostegno del settore turistico; Castro (PdL), che si è soffermato sulla disciplina speciale prevista per i contratti a termine nelle aziende innovative; Lannutti (IdV), che ha sottolineato i record negativi del Governo tecnico la cui politica recessiva ha provocato sofferenza sociale e aumento del debito pubblico; Casson (PD), che ha chiesto all'Esecutivo di correggere la norma riguardante l'Arsenale di Venezia; D'Alì (PdL), che ha rilevato la mancanza di interventi a sostegno dell'agricoltura; Fioroni (PD), che ha illustrato proposte in tema di frodi assicurative e azzeramento del divario tecnologico; Spadoni Urbani (PdL), che ha rilevato continuità con la politica di semplificazione e liberalizzazione del precedente Governo; Germontani (ApI-FLI), che ha evidenziato la razionalizzazione delle risorse destinate all'innovazione tecnologica; Vita (PD), che ha richiamato l'attenzione sul tema dell'inquinamento elettromagnetico; Bonfrisco (PdL), che ha sottolineato positivamente il lavoro svolto in Commissione; De Toni (IdV), che ha criticato la proroga del progetto per realizzare il ponte sullo Stretto di Messina; Garavaglia (LNP), che ha denunciato la carenza e l'incertezza delle risorse stanziate per il provvedimento, rimproverando al Governo l'aumento di sette punti percentuali del rapporto tra debito e Pil.
Il seguito dell'esame è rinviato a domani.
(La seduta è terminata alle ore 19:47 )


Martedì 4 Dicembre 2012 - 847ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 11:04)

Con 194 voti favorevoli, 58 contrari e 4 astenuti, il Senato ha rinnovato la fiducia al Governo, approvando il maxiemendamento 1.900 interamente sostitutivo dell'articolo unico del ddl n. 3570 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, recante disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012", già approvato dalla Camera dei deputati.
Il ddl persegue, quali obiettivi prioritari, la riduzione dei costi della politica regionale e la trasparenza della gestione finanziaria. Per garantire il rispetto dei vincoli europei e l'efficace coordinamento tra finanza statale e regionale, il provvedimento rafforza la partecipazione della Corte dei conti ai controlli sulla gestione delle Regioni e ridisegna il sistema dei controlli interni degli enti locali. L'altro ramo del Parlamento ha introdotto norme a favore dei comuni interessati dagli eventi sismici verificatisi in Emilia lo scorso mese di maggio e norme per i Comuni in stato di dissesto, che innalzano i limiti massimi delle anticipazioni di tesoreria e favoriscono il risanamento degli squilibri strutturali attraverso una nuova procedura e un Fondo di rotazione.
Le dichiarazioni di voto finale sono state svolte dai sen. Mascitelli (IdV), Viespoli (CN), De Angelis (ApI-FLI), Pistorio e Pinzger (Misto), Milana (UDC), Garavaglia (LNP), Mercatali (PD) e Pichetto Fratin (PdL).
I Gruppi di opposizione e i rappresentanti delle Autonomie speciali hanno negato la fiducia. L'IdV ha sottolineato i fallimenti del Governo tecnico, che ha rinunciato a contrastare corruzione, sprechi, evasione fiscale, mancando gli obiettivi della crescita, del rigore e dell'equità. La Lega Nord ha posto l'accento sulle storture del provvedimento che scarica sulle autonomie territoriali i fallimenti dell'amministrazione centrale, penalizzando gli enti virtuosi e regalando risorse a quelli in dissesto. Dal Gruppo Misto sono venute critiche all'orientamento centralista dell'Esecutivo e a una politica economica restrittiva che approfondisce la recessione e fa lievitare il debito pubblico.
I Gruppi di maggioranza, con diversi accenti, hanno invece accordato la fiducia. Coesione Nazionale ha ricondotto il frequente ricorso al voto di fiducia e i limiti del provvedimento alle mancate riforme istituzionali e alla difficoltà di operare sintesi politiche. Pur criticando l'intervento a favore della Campania, il Gruppo ApI-FLI ha rilevato l'equilibrio del provvedimento che contrasta la corruzione e aiuta gli enti territoriali in dissesto. L'UDC ha lodato la linea dell'austerità e ha criticato il federalismo istituzionale che ha provocato un aumento della spesa pubblica senza aumentare l'efficienza. Il PD ha ricordato positivamente le misure sulla trasparenza e sull'applicazione dell'IMU agli immobili della Chiesa e delle fondazioni bancarie, ma ha lamentato il ripristino dei controlli preventivi sugli enti locali e l'insufficiente intervento a favore delle zone terremotate dell'Emilia. Annunciando un sofferto voto di fiducia, il PdL ha evidenziato l'opportunità di una riforma organica della regolazione: gli eccessi di spesa e gli abusi non possono essere contrastati con misure estemporanee e inadeguate che riducono i margini di autonomia e appesantiscono i controlli, senza migliorarne la qualità.
In dissenso dai rispettivi Gruppi, il sen. Giovanardi (PdL), anche in nome dei sen. Balboni e Berselli (PdL), ha criticato la mancata adozione di misure a sostegno delle popolazioni dell'Emilia e ha annunciato voto contrario, mentre il sen. Caliendo (PdL) non ha partecipato al voto. Il sen. Lannutti (IdV) ha annunciato l'astensione, elogiando la norma che assoggetta anche le fondazioni bancarie al pagamento dell'IMU.
All'inizio della seduta, per esprimere solidarietà al sen. Zavoli (PD), che ha subito una rapina nella sua abitazione, e per svolgere considerazioni sul tema della sicurezza sono intervenuti i sen. Lauro (PdL), Bianco (PD), Giambrone (IdV), Poli Bortone (CN), Milana (UDC), Mazzatorta (LNP), De Angelis (ApI-FLI).
L'esame del decreto-legge sulla crescita è rinviato alla seduta pomeridiana che inizierà alle ore 16,30.
(La seduta è terminata alle ore 15:27 )

Mercoledì 5 Dicembre 2012 - 850ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:05)

L'Assemblea ha proseguito l'esame del ddl n. 3553 "Conversione in legge del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, recante ulteriori misure urgenti per la crescita sostenibile del Governo".
Il complesso di norme è orientato alla creazione di condizioni favorevoli per le attività imprenditoriali contraddistinte da un elevato contenuto tecnologico. Le disposizioni riguardano l'attuazione dell'agenda digitale nei settori della pubblica amministrazione, della sanità, della scuola e della giustizia, il completamento della rete a banda larga, i pagamenti elettronici, le assicurazioni, lo sviluppo di imprese start up innovative, le infrastrutture. Per dare attuazione all'agenda digitale italiana, sono previsti il rilascio a tutti i cittadini di una carta d'identità elettronica, l'utilizzo di un indirizzo di posta elettronica certificata per comunicare con la pubblica amministrazione, l'introduzione del fascicolo elettronico dello studente e del fascicolo sanitario elettronico, la trasmissione di notifiche giudiziarie per via telematica. Per promuovere la nascita e lo sviluppod'iniziative imprenditoriali legate a investimenti in ricerca e sviluppo sono previsti incentivi fiscali e la possibilità di accedere alla raccolta di capitale diffuso mediante portale on line. Per attirare investimenti nella realizzazione di grandi opere è introdotto il credito d'imposta a valere su Ires e Irap. E' istituito inoltre Desk Italia, uno sportello unico per l'attrazione degli investimenti esteri con il compito di espletare procedure burocratiche e autorizzative.
Nella seduta antimeridiana sono intervenuti in replica il relatore, sen. Bubbico (PD), e il Ministro dello sviluppo economico Passera.
Il Ministro per i rapporti con il Parlamento Giarda ha presentato il maxiemendamento 1.800 interamente sostitutivo dell'articolo unico di conversione del decreto-legge, che recepisce il testo licenziato dalla Commissione industria, e ha posto la questione di fiducia sulla sua approvazione senza modifiche.
Il presidente della Commissione bilancio sen. Azzollini (PdL) ha riferito sui profili di copertura del maxiemendamento e, alla luce della relazione tecnica, ha chiesto l'espunzione, all'articolo 33, dei commi da 2-quinquies a 2-decies e 7-bis e, all'articolo 34, del comma 55. Ha chiesto inoltre alla Presidenza di fissare termini più stringenti per la presentazione di emendamenti al fine di consentire alla Commissione bilancio di svolgere le proprie valutazioni.
Il Governo, rappresentato dal Sottosegretario De Vincenti, ha accolto la richiesta e ha assunto l'impegno a risolvere alcune criticità nell'ambito della legge di stabilità.
Si è quindi aperta la discussione sulla questione di fiducia alla quale hanno partecipato i sen. Tomaselli, Garraffa, Bassoli, Di Giovan Paolo, Filippi, Vimercati (PD), Grillo, Possa (PdL), Garavaglia (LNP), Carlino (IdV). Le dichiarazioni e il voto di fiducia sono rinviate alla seduta di domani.
Il Presidente del Senato ha comunicato il nuovo calendario dei lavori. Domani, dopo il voto di fiducia sul decreto crescita, l'Assemblea inizierà l'esame della riforma elettorale, ove conclusa dalla Commissione. La prossima settimana sarà invece definito il decreto-legge sulle province. Il 18 dicembre inizierà la discussione del bilancio e della legge di stabilità. Il Senato potrà riunirsi il 27 e il 28 dicembre.
(La seduta è terminata alle ore 20:20 )