La Corte dei Conti, sezione regionale Umbria, con la deliberazione n.
186/2012/PAR del 23 ottobre 2012, si pronuncia su quanto in oggetto in
un' ipotesi di incremento ore di un rapporto di lavoro a tempo parziale
da 24 a 30 ore settimanali.
La sezione umbra si allinea agli orientamenti già espressi dalle sezioni di controllo Emilia-Romagna, Campania e Toscana, pur dando conto anche di un differente avviso esplicitato da altre sezioni di controllo.
Queste le conclusioni:
" ... la Sezione ritiene che l'operazione che il Comune intende realizzare sia ammissibile purchè l'incremento delle ore di part-time sia tale da non determinare una trasformazione in un contratto a tempo pieno, che ai sensi della normativa richiamata (art. 3, comma 101, legge n. 244/2007) costituisce nuova assunzione, e purchè siano rispettati i limiti ed i vincoli di cui alla normativa ... relativa al rispetto del limite massimo per la spesa del personale ..."
La sezione umbra si allinea agli orientamenti già espressi dalle sezioni di controllo Emilia-Romagna, Campania e Toscana, pur dando conto anche di un differente avviso esplicitato da altre sezioni di controllo.
Queste le conclusioni:
" ... la Sezione ritiene che l'operazione che il Comune intende realizzare sia ammissibile purchè l'incremento delle ore di part-time sia tale da non determinare una trasformazione in un contratto a tempo pieno, che ai sensi della normativa richiamata (art. 3, comma 101, legge n. 244/2007) costituisce nuova assunzione, e purchè siano rispettati i limiti ed i vincoli di cui alla normativa ... relativa al rispetto del limite massimo per la spesa del personale ..."