Congelate fino a metà 2013 le gare per la riscossione delle entrate locali in attesa di un riordino complessivo del settore. Lo prevede il Dl 174/2012 (il decreto sugli enti locali) che non si limita a prorogare di altri sei mesi l'attività di Equitalia ma dispone il mantenimento dell'attuale assetto fino al 30 giugno 2013.
Nel frattempo, «è fatto divieto di procedere a nuovi affidamenti delle attività di gestione e riscossione delle entrate e sono prorogati, alle medesime condizioni, anche patrimoniali, i contratti in corso».
Si tratta di una disposizione dal contenuto perentorio inatteso, che impone in primo luogo di prorogare tutte le concessioni in scadenza anziché lasciare campo libero ai Comuni. Più critico è il divieto di procedere a nuovi affidamenti perché finisce per bloccare tutte le iniziative in corso, anche se il blocco riguarda solo gli affidamenti non le gare, che possono quindi procedere fino all'aggiudicazione definitiva, salvo differire l'affidamento a luglio 2013.
Nel frattempo, «è fatto divieto di procedere a nuovi affidamenti delle attività di gestione e riscossione delle entrate e sono prorogati, alle medesime condizioni, anche patrimoniali, i contratti in corso».
Si tratta di una disposizione dal contenuto perentorio inatteso, che impone in primo luogo di prorogare tutte le concessioni in scadenza anziché lasciare campo libero ai Comuni. Più critico è il divieto di procedere a nuovi affidamenti perché finisce per bloccare tutte le iniziative in corso, anche se il blocco riguarda solo gli affidamenti non le gare, che possono quindi procedere fino all'aggiudicazione definitiva, salvo differire l'affidamento a luglio 2013.
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