Alla Polizia municipale del capoluogo piemontese è andato uno dei premi Anci per la “Miglior operazione investigativa” svolta nel corso dell’ultimo anno. La consegna è avvenuta questa mattina a Bologna, nella giornata conclusiva della XXIX assemblea annuale dell’associazione che riunisce i comuni italiani, al termine della presentazione dell’annuale Rapporto nazionale sull’attività della Polizia municipale.
Un riconoscimento che è stato assegnato alla Polizia municipale torinese per l’individuazione e l’arresto dei due pirati della strada che a Torino, nel dicembre dello scorso anno, investirono in corso Peschiera con la loro auto il piccolo Alessandro Sgrò, causandone la morte e fuggendo dopo averlo travolto. I due furono trovati proprio grazie al lavoro svolto dal Nucleo investigativo scientifico e tecnologico (Nist) dei vigili urbani, in particolare dal vicecomandante Paola Loiacono e dal commissario Gianfranco Todesco. La loro attività investigativa permise, con l’ausilio della tecnologia, di rintracciarli e di assicurarli alla giustizia un mese e mezzo dopo l'incidente.
Presente alla cerimonia di consegna del premio, insieme al comandante Mauro Famigli, l’assessore alla Polizia municipale, Giuliana Tedesco, che non ha nascosto la propria soddisfazione per un riconoscimento che, ha sottolineato la responsabile delle politiche cittadine per la sicurezza, “conferma quanto alta sia professionalità dei nostri agenti e la loro capacità di sfruttare al meglio ciò che scienza e tecnologia mettono a disposizione dell’attività investigativa, con risultati spesso brillanti come ha dimostrato l’operazione che ha portato in breve tempo all’individuazione dei responsabili di quell’incidente stradale che, poco meno di un anno fa, spezzò una giovanissima vita”. (mge)
Presente alla cerimonia di consegna del premio, insieme al comandante Mauro Famigli, l’assessore alla Polizia municipale, Giuliana Tedesco, che non ha nascosto la propria soddisfazione per un riconoscimento che, ha sottolineato la responsabile delle politiche cittadine per la sicurezza, “conferma quanto alta sia professionalità dei nostri agenti e la loro capacità di sfruttare al meglio ciò che scienza e tecnologia mettono a disposizione dell’attività investigativa, con risultati spesso brillanti come ha dimostrato l’operazione che ha portato in breve tempo all’individuazione dei responsabili di quell’incidente stradale che, poco meno di un anno fa, spezzò una giovanissima vita”. (mge)