Da:ANCC Ciolli [mailto:pierluigiciolli@coordinamentocamperisti.it]
Inviato: venerdì 28 settembre 2012 08:16
Oggetto: CERVETERI E SBARRE, documento completo
ultimo aggiornamento: 27 settembre 2012
Comune di
CERVETERI (RM)
via
Campo di Mare e Lungomare dei Navigatori Etruschi
Anche la
Polizia Locale sollecita la rimozione di divieti e sbarre anticamper
Il Comune
risponde che le sbarre non possono essere rimosse
perché
insistono su una proprietà privata
Il Comune di Cerveteri
vieta la sosta alle autocaravan e non interviene per la rimozione di sbarre in
quanto installate su aree private pur rappresentando i manufatti un pericolo
per la sicurezza stradale, l’incolumità di persone e cose come già dimostrato
da fatti accaduti.
Già nel dicembre 2009, in
accoglimento dell’istanza presentata da AS.SO.VO.VOCE un’organizzazione di
volontariato di Cerveteri, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
aveva diffidato il Comune di Cerveteri a rimuovere le sbarre ad altezza ridotta
dalla sede stradale presenti in località Campo di Mare.
Il Ministero richiamava
l’attenzione dell’amministrazione circa le responsabilità civili e penali
derivanti da un’eventuale attività omissiva. Ciò anche in considerazione di un
grave incidente causato dagli illegittimi manufatti. Infatti, come si legge
nella nota ministeriale, le sbarre avevano ritardato i soccorsi a una persona
che stava annegando.
D’altronde, come da sempre
evidenziato dall’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti, la presenza
delle sbarre compromette la sicurezza stradale anche limitando la circolazione
dei veicoli preposti agli interventi di emergenza quali ambulanze, veicoli dei
Vigili del Fuoco, della Protezione civile.
Alla luce di segnalazioni
ricevute, l’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti ha richiesto i
provvedimenti istitutivi dei divieti alle autocaravan e delle sbarre al fine di
ottenere la rimozione delle sbarre e dei segnali illegittimi.
In risposta, il Comandante
della Polizia locale ha sollecitato il Sindaco e il responsabile del servizio
manutenzione del Comune di Cerveteri a evadere l’istanza di accesso e rimuovere
le sbarre.
Il Comune di Cerveteri ha
risposto all’istanza di rimozione delle sbarre nei parcheggi del Lungomare dei
Navigatori Etruschi precisando che le aree in questione sono di proprietà
privata e in base alle previsioni del Piano regolatore generale non sono
destinate alla viabilità. In particolare, le strutture metalliche delle quali
si richiede la rimozione sono state installate dalla società Ostilia s.r.l.
proprietaria dell’area, come reso noto anche al Ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti.
L’Amministrazione comunale
si limita a riferire in merito alle sbarre del parcheggio di proprietà della
società Ostilia s.r.l. trascurando tutte le altre esistenti nello stesso
lungomare istituite con ordinanza n. 33 dell’11
agosto 2010 .
A NOI IL
COMPITO DI PROSEGUIRE NELl’azione QUOTIDIANA PER GARANTIRE LA LIBERA
circolazione e sosta delle autocaravan
nel rispetto delle norme di legge, con conseguente revoca delle ordinanze anticamper e successiva rimozione della segnaletica e/o delle sbarre ad altezza ridotta dalla sede stradale.
AI CAMPERISTI IL COMPITO DI
segnalarci
i divieti e/o le sbarre anticamper nonché associarsi,
alimentando così il fondo comune che ci permette di sostenere economicamente le
molteplici attività tecnico-giuridiche necessarie per acquisire i provvedimenti
istitutivi delle limitazioni alle autocaravan, analizzarli, formulare e inviare
istanze e/o ricorsi.
FATTI e
AZIONI
Il camperista racconta: “Il
2 gennaio, ho avuto occasione di recarmi a Cerveteri (RM) con la mia famiglia
ed una coppia di amici con due bambini per visitare le necropoli etrusche.
Premetto che io, mia moglie e mio figlio eravamo in camper ed i nostri amici in
auto. Posso dire che è stata una gita interessante in quanto i siti
archeologici sono veramente splendidi (dove vi è un ampio e comodo parcheggio
in cui ho trovato altri camperisti). Dopo pranzo, abbiamo deciso di fare una
passeggiata sulla spiaggia di Marina di Cerveteri e qui ho avuto la solita
brutta sorpresa che un camperista ormai è abituato ad avere: in via Campo di
Mare, dopo il cavalcavia della linea ferroviaria, un cartello con un bel
“divieto di sosta in tutto il comprensorio a roulottes, tende e campers”.
Giunti poi al Lungomare dei Navigatori Etruschi (foto 1), un enorme parcheggio
a ridosso degli stabilimenti balneari era completamente protetto dalle famigerate
sbarre anticamper (foto 2), senza che vi fossero impedimenti di natura tecnica
per limitare l'altezza, anche perché le suddette sbarre avevano accanto delle
barrire basse apribili (foto 3) per consentire il passaggio dei mezzi alti,
probabilmente per i fornitori degli stabilimenti; nella parte sud del
lungomare, un altro bel cartello(foto 4 e 5) con il divieto di sosta riportante
il numero di ordinanza comunale n. 10/81 del 1/06/1981. Ovviamente, da
appartenente alle forze dell'ordine quale sono, suppongo che tale ordinanza sia
stata emessa in forza del codice della strada allora vigente che, naturalmente,
è stato abrogato nel 1992 con la legge n. 285 del 1992. Non penso che tale
ordinanza abbia ancora valore. Non oso immaginare quanti camperisti, fino ad
oggi, siano stati sanzionati in forza a tale ordinanza dopo l'entrata in vigore
del nuovo codice della strada e che per evitare lunghi contenziosi abbiano
pagato i verbali senza contestarli. In fondo al lungomare, infine, altre
barriere a proteggere tutto il parcheggio (foto 6). Sono comunque riuscito ad
entrare nel parcheggio, in quanto alcune delle sbarre basse erano aperte (vi
erano già 2 camper parcheggiati); i miei amici ovviamente erano in auto per
cui, per loro, non ci sarebbe stato problema. Posso dire che l'intera zona del
parcheggio è lunga più di tutta la via del Lungomare ed è molto larga come si
può vedere anche da GOOGLEMAP e se ben sfruttata ed utilizzata, avrebbe la
possibilità di ospitare auto e camper tranquillamente. Ritengo assurdo che un'amministrazione
comunale, con una risorsa del genere non abbia la lungimiranza di attrezzarla
per il turismo itinerante. Attualmente appariva molto trascurata con molte zone
sconnesse e rese quasi inaccessibili da arbusti, sporcizia e cumuli di sabbia.
Spero che quanto descritto possa esservi utile per intraprendere sia una
proficua azione per la tutela della nostra categoria, sia un dialogo
costruttivo con il Comune di Cerveteri (sperando che l'attuale amministrazione
comunale sia disposta al dialogo) per favorire in futuro un più sereno turismo
itinerante per noi camperisti in quelle belle zone”.
Di seguito una
sintesi, in ordine cronologico, delle attività messe in campo dall’Associazione
Nazionale Coordinamento Camperisti per ripristinare la corretta applicazione
della legge in materia di circolazione e sosta delle autocaravan nel Comune di
Cerveteri.
Con
formale istanza di accesso, si chiede al Comune e al Comando di Polizia
municipale di Cerveteri di fornire i provvedimenti istitutivi dei divieti alle
autocaravan in via Campo di Mare e delle sbarre ad altezza ridotta dalla sede
stradale nel parcheggio in via Lungomare dei Navigatori Etruschi.
Con
nota prot. 1232/2011, il Comandante della Polizia locale di Cerveteri, Col.
Cav. Marco Scarpellini, trasmetteva l’istanza di accesso dell’Associazione
Nazionale Coordinamento Camperisti al responsabile del Servizio Manutenzione
del Comune di Cerveteri evidenziando che “l’apposizione
della segnaletica stradale in loc. Campo di Mare, lungomare dei Navigatori
Etruschi, non risulta che sia stata posta in opera con provvedimento o su
disposizione di questo Comando. Nel contempo si sollecita la rimozione dei
manufatti descritti in oggetto, già richiesta con nota n. 27378 del 28/06/2010 , al fine di evitare pericoli per persone e cose, adeguando la
segnaletica alle prescrizioni del C.d.S. I manufatti in argomento, peraltro,
non sono in grado di limitare l’accesso ai camper sulla spiaggia, in quanto
sono previsti altri varchi che lo consentono. A tal proposito era già
intervenuta una nota del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti del 03/12/2009 prot. n. 104654 con la quale si censurava tale apposizione
evidenziandone la pericolosità per la circolazione”.
Alla
luce della nota del Comandante della Polizia locale prot. 1232/2011, si
chiedeva al Comune di Cerveteri di confermare la rimozione della segnaletica
illegittimamente installata nonché delle sbarre presenti nel parcheggio del
Lungomare dei Navigatori Etruschi. Si insisteva altresì nella richiesta dei
provvedimenti istitutivi sia della segnaletica sia delle sbarre non essendo
stata evasa l’istanza di accesso del 02.12.2011.
Si
rinnova l’istanza di accesso ai provvedimenti istitutivi dei segnali che
limitano la circolazione delle autocaravan e delle sbarre ad altezza ridotta
dalla sede stradale.
Non
avendo ricevuto alcuna risposta all’istanza del 9
gennaio 2012 ,
si sollecita il Comune di Cerveteri affinché provveda alla rimozione delle
sbarre.
Con
nota prot. n. 31125, il Comune di Cerveteri risponde all’istanza di rimozione
delle sbarre nel parcheggio del Lungomare dei Navigatori Etruschi precisando
che l’area in questione è di proprietà privata e in base alle previsioni del
Piano regolatore generale non è destinata alla viabilità. In particolare, le
strutture metalliche delle quali si richiede la rimozione sono state installate
dalla società Ostilia srl proprietaria dell’area, come reso noto anche al
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Si
sollecita il Comune di Cerveteri affinché intervenga per la rimozione delle
sbarre nelle aree del Lungomare dei Navigatori Etruschi di proprietà della
società Ostilia s.r.l. rappresentando tali manufatti un pericolo per la
sicurezza stradale, l’incolumità di persone e cose.
Peraltro,
si rammenta al Comune che già con ordinanza n. 6 del 25
febbraio 2010
l’amministrazione aveva ordinato alla società Ostilia di ripristinare la
sicurezza delle aree di proprietà privata. Alla luce di tale ordinanza, non si
comprende la ragione per cui il Comune abbia declinato la propria competenza
pur essendo manifesta la pericolosità delle sbarre come già dimostrato da fatti
accaduti nel 2009 e denunciati da AS.SO.VO.VOCE, un’organizzazione di
volontariato di Cerveteri.
Non avendo ricevuto risposta all’istanza di accesso del 19 luglio 2012 , si
chiede nuovamente al Comune e alla Polizia locale di Cerveteri di fornire copia
dei provvedimenti istitutivi della segnaletica che limita la circolazione delle
autocaravan nel Comune di Cerveteri.
Il Comune di Cerveteri trasmette:
· l’ordinanza
n. 10 del 01 giugno
1980 istitutiva, tra le altre, del divieto di sosta
alle autocaravan ‘in tutto il comprensorio
ed in modo particolare nella zona compresa tra il lungomare e la battigia’;
· l’ordinanza
n. 33 dell’11 agosto
2010 istitutiva, tra le altre, del ‘divieto di accesso all’area antistante il
lungomare dei navigatori ai mezzi di altezza superiore a mt. 2,20 eccettuati i
mezzi di rifornimento alimentare, di soccorso e di pulizia, da attuare mediante
installazione di limitatori di altezza’;
· la
delibera di Giunta n. 129 del 7
luglio 2009 , relativa alla transazione raggiunta con la
società Ostilia s.r.l. a seguito dei contenziosi in essere con
l’amministrazione comunale e derivanti dalla condotta inadempiente della
società.
L’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti propone
istanza al Comune di Cerveteri affinché venga revocata l’ordinanza n. 10 del 01 giugno 1981 in quanto
assolutamente priva di motivazione con conseguente rimozione della segnaletica
di divieto di sosta alle autocaravan.
L’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti propone
istanza al Comune di Cerveteri affinché venga modificata l’ordinanza n. 33
dell’11 agosto
2010 istitutiva delle sbarre a altezza ridotta dalla
sede stradale nel lungomare dei Navigatori Etruschi.