In questi giorni gira la notizia in alcuni giornali che sono stati liberalizzati le aperture di bar e ristoranti (tenendo conto delle sole prescrizioni urbanistiche) e tante altre novità nel campo delle attività produttive sono state annunciate.
Trattandosi della materia mia preferita ed essendo pur sempre un Ragioniere cercherò di fare un po' di chiarezza.
In realta si tratta solo di uno schema di decreto sottoposto a parere Parlamentare sin dal 4 maggio 2012 (esaminato ultimamente il 31 luglio u.s.), che si propone, in primo luogo, di introdurre gli aggiornamenti al DECRETO LEGISLATIVO 26 MARZO 2010, N. 59 (in attuazione della direttiva 2006/123/Ce, meglio conosciuta come direttiva Bolkestein o più semplicemente Direttiva servizi, relativa ai servizi del mercato interno).
In realta si tratta solo di uno schema di decreto sottoposto a parere Parlamentare sin dal 4 maggio 2012 (esaminato ultimamente il 31 luglio u.s.), che si propone, in primo luogo, di introdurre gli aggiornamenti al DECRETO LEGISLATIVO 26 MARZO 2010, N. 59 (in attuazione della direttiva 2006/123/Ce, meglio conosciuta come direttiva Bolkestein o più semplicemente Direttiva servizi, relativa ai servizi del mercato interno).
Detti aggiornamenti dovranno certamente tener conto delle modifiche intervenute nella formulazione dell'articolo 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni, con l'introduzione della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) al posto della dichiarazione di inizio attività (DIA), sia immediata che differita, nonché al posto delle autorizzazioni di attività non soggette a programmazione, ma solo a verifica dei requisiti
Con l'occasione inoltre, oltre a rettificare alcuni refusi ed errori materiali contenuti nel testo originario del decreto legislativo n. 59 del 2010, si provvederà sulla base della prima esperienza applicativa dello stesso e di un approfondimento per i singoli settori, ad ulteriori limitati interventi di semplificazione o parziale Iiberalizzazione dell'esercizio di alcune attività economiche, derivante da una più completa e corretta applicazione alle stesse delle disposizioni della direttiva e dei criteri di delega per il suo recepimento.
Il provvedimento si compone di 21 articoli.
Ecco le principali novità sintetizzate in una tabella, ma non è detto che detto schema non subisca ulteriori modifiche.
Personalmente, per esempio, trovo assurdo che coloro che commettono infrazioni alle norme sui giochi...possano aprire un pubblico esercizio (norma modificata dal decreto in questione).
Tra le novità di maggior rilievo si segnala che:
"L'apertura () il trasferimento di sede degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico, comprese quelle alcooliche di qualsiasi gradazione, di cui alla legge 25 agosto 1991, n. 287, sono soggelli ad autorizzazione rilasciata dal comune competente per territorio solo nelle zone soggelle a tutela ai sensi del comma 3. L'apertura e il trasferimento di sede, negli altri casi, e il trasferimento della gestione o della titolarità degli esercizi di cui al presente comma, in ogni caso, sono soggelli a segnalazione certificata di inizio di attività da presentare allo sportello unico per le attività produttive del comune competente per territorio, ai sensi dell'articolo 19 della legge 7 agosto 1990, 11. 241, e successive modificazioni. ";
Personalmente, per esempio, trovo assurdo che coloro che commettono infrazioni alle norme sui giochi...possano aprire un pubblico esercizio (norma modificata dal decreto in questione).
Tra le novità di maggior rilievo si segnala che:
"L'apertura () il trasferimento di sede degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico, comprese quelle alcooliche di qualsiasi gradazione, di cui alla legge 25 agosto 1991, n. 287, sono soggelli ad autorizzazione rilasciata dal comune competente per territorio solo nelle zone soggelle a tutela ai sensi del comma 3. L'apertura e il trasferimento di sede, negli altri casi, e il trasferimento della gestione o della titolarità degli esercizi di cui al presente comma, in ogni caso, sono soggelli a segnalazione certificata di inizio di attività da presentare allo sportello unico per le attività produttive del comune competente per territorio, ai sensi dell'articolo 19 della legge 7 agosto 1990, 11. 241, e successive modificazioni. ";
Mario Serio