domenica 13 maggio 2012

Polizia Locale di Milano sequestra 125mila pile e 12mila giochi pericolosi Sanzioni per 2,6 milioni d euro

Sanzioni per 2,6 milioni d euro

(mi-lorenteggio.com) Milano, 12 maggio 2012 – Un’operazione della Polizia locale di Milano da parte dell’Unità anti abusivismo recentemente costituita ha portato al sequestro di 125mila batterie per l’alimentazione di piccoli elettrodomestici e di giocattoli. Sono stati anche sequestrati oltre 12mila giocattoli pericolosi e, quindi, illegali.

Durante il normale controllo di attività commerciali in via G. B. Niccolini 23 e 24 e in via Settembrini 37, gli agenti della Polizia locale di Milano, coadiuvati da ispettori della Camera di Commercio, hanno trovato le pile di alimentazione poste in commercio senza autorizzazione. Le batterie, inoltre, presentano valori di cadmio 100 volte superiori al consentito con il rischio, in caso di ossidazione, che il liquido contenuto sia fortemente urticante per pelle e mucose.

Dall’esercizio commerciale e relativo magazzino di via Niccolini, gestito da un cittadino di nazionalità cinese Li X., si è risaliti a tre magazzini collegati all’attività. Nel primo, che si trova nel Comune di Corsico, sono state sequestrate 7.536 pistole giocattolo (spara bolle) e circa 1.500 elicotteri giocattolo telecomandati; nel secondo, nel Comune di Bollate, altri 100 elicotteri giocattolo; nel terzo, che si trova a Milano in via Negrotto, sono stati trovati 2.500 elicotteri telecomandati. I giocattoli, senza marchio CEE e potenzialmente pericolosi per la salute, presentano caratteristiche tali da non poter essere venduti a bambini (come invece riportato sulle confezioni), ma solo a ragazzi con più di 14 anni.

Nei magazzini sono state trovate anche delle particolari apparecchiature (complessivamente 52), vendute abusivamente e senza particolari cautele, utilizzate per la proiezione di potenti laser classe 3D (che arrivano fino a distanze di oltre 1.000 metri) che, se puntate agli occhi, possono lesionare la retina (valore commerciale 130 euro ciascuna).

Poiché tutta la merce trovata risultava priva di bolla d’accompagnamento e fattura, si ravvisa anche il reato di frode fiscale. Il valore commerciale della merce posta sotto sequestro è pari a 150.000 euro. Le sanzioni amministrative elevate all’esercente ammontano complessivamente a 2.650.000 euro, oltre a una denuncia penale per aver posto in vendita merce pericolosa per la salute pubblica.

“Si tratta di un’operazione importante che ha bloccato lo smercio di ingenti quantità di batterie e giocattoli molto pericolosi per i bambini e per l’ambiente. I quotidiani controlli dell’Unità anti abusivismo commerciale della Polizia locale ci consentono spesso di risalire a grossi racket illegali” dichiara Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Coesione sociale, Polizia locale, Protezione civile e Volontariato.

Redazione