Confermata la condanna per falso. Non regge la ricostruzione proposta dall’uomo. Anche perché l’accertamento aveva permesso di evidenziare che la copia era utilizzata su un veicolo diverso da quello
autorizzato, e, per giunta, a distanza di tempo dalla morte del legittimo titolare.
autorizzato, e, per giunta, a distanza di tempo dalla morte del legittimo titolare.