La nuova Sardegna 12/4/2012
Una proposta della commissione al bilancio per recuperare parte delle sanzioni stradali ancora non riscosse
di Stefano Ambu
CAGLIARI Benzina alle stelle, Ici che si trasforma in Imu e fa ancora
più paura e rincari dappertutto. Ma c’è una sorpresa (bella) in arrivo
per i cagliaritani ancora alle prese con vecchie multe non pagate per
infrazioni al codice della strada: per i verbali dal 2000 al 2004 si
dovrà mettere mano al portafogli o alla carta di credito, questo è
certo. Ma ci sarà la possibilità di arrivare al pagamento agevolato con
considerevoli riduzioni rispetto all’importo indicato. Lo dice una
proposta di deliberazione presentata dalla commissione permanente
bilancio. Gli sconti sono di quelli che fanno venire subito voglia di
compilare il conto corrente per mettere fine alla questione. Il
risparmio? «Anche dieci volte tanto», assicura il presidente della
Commissione bilancio Claudio Cugusi, Pd. Non è un caso che interessa
pochi automobilisti. Le multe in questione sono circa ventisettemila.
«Riguardano – precisa Cugusi – tutte le violazione del codice della
strada. Strisce blu comprese». E la procedura, anche grazie a una nuova
norma nazionale approvata recentemente, è una sorta di strada in
discesa: si versa il minimo della sanzione pecuniaria prevista per ogni
violazione, si aggiunge qualcosa per le spese di procedimento e notifica
del verbale. E si paga un aggio di riscossione del 4 per cento a titolo
di rimborso per le spese sostenute dall’agente per la riscossione
coattiva e per la notifica delle cartelle. Per tutti un consiglio:
conservare, con molta cura, la ricevuta. «Chi ha già pagato- spiega
Cugusi – purtroppo non potrà fare niente. Per gli altri sarà la
liberazione di un fardello economico lontano nel tempo. Ora sarà
necessario – continua il consigliere nel suo sito internet – assicurare
una robusta pubblicità al pagamento agevolato. Ma sono convinto che la
campagna di comunicazione che il Comune organizzerà insieme al comando
della polizia municipale porterà importanti frutti anche nelle casse del
bilancio. Dove quei crediti sono iscritti da tempo anche se a oggi non
sono stati riscossi». E chi ha già iniziato a pagare? C’è un comma anche
per lui: «Nell’ipotesi – si legge all’articolo 5 delle modalità di
attuazione – in cui il contribuente abbia iniziato ad effettuare il
pagamento rateale, gli importi versati, inclusi solo gli interessi di
rateizzazione, saranno conteggiati a copertura della sanzione».
L’eventuale debito residuo sarà richiesto in un’unica soluzione nella
comunicazione di adesione al pagamento agevolato. L’obiettivo
dell’iniziativa, come si legge nella proposta di delibera, è per
l’amministrazione comunale quello di incrementare l’efficienza della
riscossione anche con una stretta collaborazione con gli agenti della
riscossione. L’operazione, viene proposto, dovrà essere supervisionata
da un gruppo permanente di monitoraggio coordinato dal dirigente del
servizio di Polizia municipale e composto da rappresentanti
dell’amministrazione e dell’agente della riscossione. In questo modo il
Comune potrebbe incamerare molti crediti pregressi.
Fonte: http://www.castedduonline.it