Liberalizzazioni: ecco le nuove regole per negozi e commercio
Sono cambiate molte cose, nel settore del commercio, negli ultimi
mesi, grazie ad una serie di provvedimenti del governo, che vanno dal
decreto Salva Italia al pacchetto semplificazioni, fino alla legge sulle liberalizzazioni. Ecco in sintesi cosa cambia per i consumatori.
- Grandi e medi esercizi commerciali: entro il 30
settembre di quest'anno, Regioni e Comuni dovranno adeguare le proprie
normative sull'apertura di grandi e medi esercizi commerciali,
liberalizzandole maggiormente.
- Libertà di apertura dei negozi: già dall'inizio
dell'anno, in teoria, i negozi possono rimanere aperti tutti i giorni,
senza limiti di orario, ma alcune Regioni hanno presentato ricorso alla
Corte costituzionale.
- Edicole: le rivendite di giornali possono già ora
fare sconti e vendere presso la propria sede qualunque altro prodotto,
alimentare e non.
- Distributori di carburanti: chi vende la benzina
può aprire un bar, all'interno della stazione di servizio, ma non un
ristorante. Se la superficie dell'area supera i 500 mq, può aprire anche
un'edicola, una tabaccheria o anche altri tipi di rivendite.
- Prodotti agricoli: gli agricoltori possono vendere i
propri prodotti per strada o a domicilio, inviando una comunicazione al
Comune, senza bisogno di attendere la risposta.
- Pane nei giorni festivi: non è più vietato
panificare nei giorni festivi. Questa norma, unita a quella di
liberalizzazione dell'apertura dei negozi, consentirà di acquistare il
pane anche di domenica.
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