venerdì 2 marzo 2012

Soglia di franchigia fiscale per la riscossione dei crediti

Sembra che sia passata indenne al recentissimo restyling (subito dal decreto semplificazione),  l'introduzione da parte del governo, della norma  che raddoppia il limite al di sotto del quale l'amministrazione non darà corso alla riscossione dei crediti dovuti allo Stato o agli enti locali, portandolo a 30 euro per «ciascun tributo» e per «ciascuna annualità d'imposta ».
Precedentemente, il limite era di €uro 16,53.
Se la norma è stata confermata, dal primo luglio del 2012,  l'Agenzia delle Entrate non procederà più all’accertamento, all’iscrizione a ruolo e alla riscossione dei crediti relativi ai tributi erariali, regionali e locali, qualora l’ammontare dovuto, comprensivo di sanzioni amministrative e interessi, non superi, per ciascun credito, l’importo di euro 30, con riferimento ad ogni periodo d’imposta. 
Ma attenzione la franchigia non verrà riconosciuta a chi dovesse violare ripetutamente e per il medesimo tributo gli obblighi di versamento.
Un conto è poi che il debito si riferisca alla modica cifra fino a 30 euro (importo iniziale), un conto è invece,  che il versamento da cui trae origine sia effettuato oltre il termine.
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