Scommettere sulle vittoria dei ricorsi potrebbe essere un azzardo. Oltre che una sfida alla buona sorte. Ma è molto probabile che M.B., parmigiano, sia destinato a stabilire un record di cui però avrebbe fatto volentieri a meno: 199 multe notificate in meno di due mesi per aver superato i varchi elettronici delle zone a traffico limitato. Dal 4 gennaio al 28 febbraio scorsi è stato sommerso dai verbali della polizia municipale. Se dovesse saldare il conto con la legge, dovrebbe sborsare quasi 19mila euro. Ma l'intenzione è quella di non sborsare un soldo, perché quelle contravvenzioni sarebbero nulle, come sottolinea l'avvocato Paolo Malvisi, il legale che lo assiste dopo aver già incassato alcuni successi davanti al giudice di pace nei mesi scorsi.
Multe da «cancellare», prima di tutto perché M.B. viaggia su una macchina con targa tedesca, che espone un regolare permesso per l'accesso alla zona a traffico limitato (ztl) 2, ma ha anche in uso un'altra auto, sempre intestata a una società con sede a Monaco. Il pass della prima vettura gli consente di entrare nell'area, dove ha la sede della propria attività lavorativa, in alcune fasce orarie del mattino e del pomeriggio. Limiti che, come certificano i verbali, lui ha rispettato.
Eppure, quel diluvio di contravvenzioni è comunque stato recapitato. (...)
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