La sperimentazione di un collegamento radio unico provinciale promossa dalla Polizia Municipale di Modena in occasioni delle "notti sicure" svolte il 24 Giugno e 24 Agosto dello scorso anno è stata valutata positivamente da Regione Emilia Romagna e messa a disposizione delle Polizia Municipali di tutto il territorio regionale.La scorsa estate il comando di Via Galilei ha proposto ai responsabili delle polizie municipali della provincia la costituzione di un tavolo di coordinamento che, tra le altre attività, ha organizzato due servizi notturni coordinati numerosi corpi della provincia.
finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale.
Un'iniziativa che ha portato nelle due notti a controllare oltre 1800 veicoli e più 1200 persone con il ritiro di 26 patenti.
Nell'occasione il comando modenese ha richiesto a Lepida Spa., gestore della rete radio regionale R3, l'attivazione di un canale radio provinciale sul quale far dialogare, durante il servizio, tutto i comandi impegnati nell'operazione.
Il collegamento radio, messo in opera per l'occasione, ha dimostrato la propria efficienza, permettendo in tempo reale ogni scambio di informazioni a tutela efficacia dei servizi, ma anche della sicurezza degli operatori.
Ora la società Lepida, secondo quanto concordato con il Comitato tecnico Regionale di Polizia locale, ha attivato su ogni apparato radio in uso alle polizia municipali della regione (portatili, su auto e moto e postazione fisse) un apposito canale che, come in occasione della sperimentazione modenese, permette di comunicare con tutti quelli attivi nella medesima provincia.
Tale strumento risulta particolarmente indicato per svolgere servizi congiunti, tra comandi diversi, programmati o concordati potendo così gli operatori comunicare via radio utilizzando ognuno il proprio apparato.
"L’istituzione del collegamento radio unico, afferma il comandante Chiari, parlando a nome del tavolo dei comandanti, rappresenta per noi una grande soddisfazione che riconosce il nostro impegno nel coordinamento locale degli organi di polizia municipale e nella ricerca di soluzioni tecnologicamente avanzate per migliorare il presidio del territorio”.
Fonte: http://www.mo24.it
