Il Consiglio ha cominciato l'esame della
delibera proposta dall'assessore Narducci di "Approvazione del
regolamento in materia di prestazione di servizi aggiuntivi resi dalla
Polizia Locale di Napoli a titolo oneroso e a favore di soggetti
privati" con l'intervento del presidente della Commissione Diritti e
Sicurezza, Troncone, che ha riportato l'approfondito dibattito svoltosi
in Commissione, e quello di numerosi consiglieri, appartenenti a tutti i
gruppi consiliari: Coccia, Gennaro Esposito, Nonno, Frezza, Attanasio,
Moretto, Lebro, Fucito, Fiola, Caiazzo, Crocetta, Vernetti, Antonio
Borriello, Palmieri.
Il dibattito ha affrontato i principali
aspetti del regolamento proposto da diversi punti di vista. Sono stati
evidenziati in particolare la carenza di personale del corpo di Polizia
Locale da non distogliere dai compiti di istituto, il rischio di una
"privatizzazione" di settori del Corpo, e quindi la necessità di
precisare che la prestazione aggiuntiva di servizi deve essere riservata
a manifestazioni di carattere lucrativo, la necessità di cogliere
l'occasione per interrogarsi sull'assetto e l'organizzazione del Corpo e
anzi di cominciare la discussione sulla Riforma dello stesso,
l'eccessiva discrezionalità attribuita al Comandante del Corpo nella
valutazione delle istanze dei privati, infine la necessità di destinare
diversamente da quanto previsto in delibera i ricavati dal servizio
aggiuntivo. Molti anche gli interventi a favore della delibera
considerata, sull'esempio di analoghi regolamenti in vigore in altre
città, uno strumento di qualificazione del lavoro della Polizia Urbana e
l'opportunità della stessa per il potenziamento del Corpo oltre che per
la remunerazione degli agenti che su base volontaria aderiranno al
servizio straordinario.
Chiesta anche, nel corso del dibattito,
una precisazione sugli aspetti relativi all'obbligatorietà o meno della
richiesta a carico di organizzatori privati di grandi eventi sportivi
che impattano su servizi di pubblico interesse.
Concluso il dibattito, il Presidente
Pasquino, preannunciando la presentazione di 26 emendamenti e di un
ordine del giorno, ha dato la parola all'assessore Narducci per la
replica.
L'assessore Narducci ha ricordato,
facendo riferimento a casi concreti, che in numerose occasioni
l'iniziativa privata ha determinato un aggravio a carico del Comune,
quindi dei cittadini, per l'impegno della Polizia Municipale in attività
connesse allo svolgimento delle manifestazioni. L'Amministrazione, ha
continuato l'assessore, ha proposto il regolamento considerando che
l'interesse pubblico e l'iniziativa privata vadano contemperate e che
occorra evitare che i costi legati allo svolgimento di eventi privati
ricadano sul bilancio comunale. Alcuni suggerimenti contenuti negli
emendamenti, ha continuato Narducci, vanno accolti perché possono meglio
chiarire che si tratta di prestazioni che vanno svolte al di fuori
dell'orario di lavoro ordinario, mentre, riguardo alla valutazione delle
istanze per l'organizzazione dei servizi, prevista in capo al dirigente
del servizio, è accoglibile il suggerimento di un maggior
coinvolgimento del Sindaco e dell'assessore competente. Invece, sulla
destinazione delle risorse provenienti dallo svolgimento del servizio,
l'assessore Narducci ha detto che deve essere mantenuta l'impostazione
della delibera, che destina il 75% al personale impegnato nel servizio,
mentre è condivisibile che la restante quota sia destinata, senza
distinzione, al Bilancio
Fonte: http://www.stabiachannel.it