sabato 10 marzo 2012

Vipiteno vieta l'elemosina, multe ai trasgressori

(AGI) - Bolzano, 10 mar. - Basta questua. A Vipiteno il consiglio comunale approva quasi all'unanimita' il provvedimento "per salvaguardare la qualita' della vita e la sicurezza urbana". L'autorita' comunale della cittadina altoatesina dell'Alta Val d'Isarco, guidata dal sindaco Fritz Karl Messner, ha deciso di dare una svolta all'elemosina. Tre i punti principali della norma anti - accattonaggio: sara' punito chiede l'elemosina "in forma organizzata ovvero causando molestie o disturbo ai passanti o con modalita' di esercizio che turbino il libero utilizzo degli spazi pubblici" ma anche "in prossimita' degli ingressi e all'interno dei luoghi destinati al culto o alla memoria dei defunti, degli ospedali e degli edifici che ospitano uffici o servizi pubblici". La multa prevista va da 100 a 500 euro oltre al sequestro del denaro proveniente della questua come del resto previsto dall'articolo 20 della legge 689/81. Niente ordinanza contro l'accattonaggio, invece a Bolzano dove il Comune ha invitato espressamente i cittadini di non fare piu' l'elemosina. Il primo cittadino Luigi Spagnolli ha affermato che "non e' dando 1 euro o 2 al giorno a chi non si attiva per fare dell'altro che gli si da' una mano e poi perche' chi mendica incassa dai 60 agli 80 euro al giorno e a fine mese una bella cifretta". Si parla, infatti, di circa 2.400 euro mensili guadagnati in nero. (AGI) .

Fonte:http://www.agi.it