giovedì 29 marzo 2012

Minori in viaggio solo con documento individuale

Non basterà più l'iscrizione del minorenne sul passaporto del genitore, ma rimane comunque necessario l'assenso di entrambi all'espatrio

Dal 26 giugno prossimo bambini e ragazzi minorenni non potranno più viaggiare all'estero, compresa l'Europa, se non hanno un documento di viaggio individuale. Non sarà più sufficiente, dunque, l'iscrizione sul passaporto del genitore, titolo di viaggio che rimane comunque valido per lo stesso genitore titolare fino alla sua naturale scadenza.

Per quanto riguarda il passaporto, al minorenne sarà rilasciato il proprio documento dotato di microchip. Dai 12 anni in su è prevista anche l'acquisizione delle impronte e la firma digitalizzata. In sede di rilascio del passaporto individuale al minorenne è inoltre necessario l'assenso di entrambi i genitori, anche in caso di figli minori naturali conviventi con uno solo dei due o di figli legittimi affidati a uno solo dei due genitori separati, come ricorda in una circolare la Direzione centrale per i servizi demografici del ministero dell'Interno riportando indicazioni dei dicasteri Esteri e Giustizia.
Lo stesso principio deve ritenersi applicabile, precisa la direzione, anche in caso di rilascio al minore di carta di identità valida per l'espatrio.

L'ordinamento italiano si conforma così alla normativa europea - precisa la Direzione centrale dell'immigrazione e della polizia delle frontiere del ministero in una circolare - ovvero a quanto previsto dal regolamento (CE) n.444/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 maggio 2009 che modifica il regolamento (CE) n.2252/2004 del Consiglio sulle caratteristiche di sicurezza e sugli elementi biometrici dei passaporti e dei documenti di viaggio rilasciati dagli Stati membri.